27 agosto 2012

Cambio a Cuba: è realistico eliminare la doppia moneta?


Dall’inizio di Giugno è in atto un piano sperimentale che permette di pagare con moneta nazionale (CUP) nei negozi dove si paga in pesos convertibile (CUC).
Perlomeno nel supermercato Carlos III all’Havana si può pagare con carta magnetica (equivalente al nostro bancomat) e in CUP, moltiplicando per 25 (al cambio attuale) il prezzo in CUC.

Spiegare ad un turista che per la prima volta arriva a Cuba il sistema della doppia moneta non è facile. Cuba è un paese dove si guadagna in CUP, ma si spende in CUC.

Il CUP è il peso cubano, quello che vale poco, quello con il quale si paga l’operaio, il medico o il maestro. 
Il CUC è il peso convertibile, la “divisa”, la moneta forte, quella con la quale si comprano i prodotti nei supermercati.
Per comprare 1 CUC occorrono 25 CUP.

Guadagnare 250 CUP al mese, il salario minimo, è come guadagnare 10 CUC. Quasi nessuno guadagna 20 CUC al mese.
Un pacchetto di sigarette costa 7 CUP, una soda 10, una pizza 5, una birra 18. La corrente elettrica si paga da 80 fino a 300 CUP al mese.
Un corsa su un taxi privato per una breve distanza vale 10 CUP. 
Fin qui parlando di quello che si paga in CUP, quello che vale poco.

Passiamo al CUC, quello che vale 25 CUP. 
Per mantenere attivo il numero di un cellulare bisogna ricaricarlo con 5 CUC al mese (sono 125 CUP), la metà di un salario minimo. 
Un hotel economico a Varadero costa 40 CUC la giorno, già stiamo parlando di 1000 CUP, ovvero il salario di 4 mesi. 
Una confezione di succhi di frutta Del Monte costa 2,60 CUC, circa 60 CUP, con un salario se ne possono comprare 4 al mese.

Se parliamo di elettrodomestici arriviamo alla follia pura. Un frigorifero economico costa 600 CUC, il salario minimo di 5 anni!

L’attuale governo ha accennato alla possibilità di eliminare la doppia moneta, in vigore dal 1993. 
Ipotesi inverosimile se si considera che se pagasse i salari in CUC, un ingegnere guadagnerebbe 18 CUC al mese. 
Altrettanto improbabile sarebbe vendere i prodotti del supermercato in CUP, bisognerebbe fare la spesa con una borsa di banconote!

In conclusione eliminare semplicemente la doppia moneta è impraticabile. 
Forse una possibile soluzione potrebbe essere equiparare il CUC al CUP. 
Elevare i salari all’equivalente della moneta forte. 
In poche parole stampare moneta! Aumenterebbe l’inflazione, e allora? 
Si stimolerebbe la produttività perché il potere d’acquisto dei cittadini aumenterebbe sensibilmente. Si lavorerebbe con più gratificazione. Si consumerebbe maggiormente, in pratica si potrebbe sviluppare un’economia interna degna di questo nome.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

il prolema non è dove si può pagare in CUC, ma la quantità di CUC (da terzo mondo) con cui lo Stato cubano paga per un mese di lavoro i propri dipendenti pubblici. :)
Altro sintomo del fallimento economico del socialismo cubano

Anonimo ha detto...

Hasta la victoria siempre vale solo per la famiglia Castro...mentre il popolo muore di fame e di immondizia

Anonimo ha detto...

Io vorrei saperre cauto costabla correte elettrica in kilovat a cuba