Dopo la Cina e il Vietnam
Raul Castro è arrivato ieri in Russia. L’incontro con Putin conferma la volontà
del leader cubano nel cercare nuove prospettive economiche che possano aiutare
lo sviluppo economico a Cuba.
Oltre a studiare le misure adottate dai governi
di questi paesi, sta concretizzando nuovi progetti da attuare sull’isola.
Nello specifico della
Russia, si è raggiunto un accordo con una compagnia di estrazione petrolifera
russa, la Zarubezhneft, che nei prossimi 13 anni investirà a Cuba 3.000 milioni
di dollari per la perforazione mirata all’esplorazione della costa cubana, che
inizierà il prossimo novembre. Un investimento così sostanzioso presuppone un
forte ottimismo per la possibilità di giacimenti petroliferi nelle acque dell’isola.
Già lo scorso anno furono
firmati quattro accordi tra la Russia e Cuba per la ricerca del petrolio a nord
dell’Havana, utilizzando nuove tecnologie all’avanguardia.
Queste nuove esplorazioni
saranno concentrate nelle province di Villa Clara, Ciego de Avila e Matanzas.
Oltre a questo accordo
gli investimenti russi saranno concentrati nei settori energetici, dei
trasporti e delle telecomunicazioni.
2 commenti:
interesante noticias sobre economia, y analisis sobre su actual hundimiento, me fue de mucha utilidad ya que inicio mis estudios en esta area, tambien comparto con ustedes la noticia sobre emilio botin http://www.abc.es/20120201/economia/abci-emilio-botin-empresario-espanol-201202011319.html
saludos.
gracias por seguir mi blog, estoy interesado en la economía cubana, espero que pronto se pueden desarrollar una economía nacional nueva y fuerte en la isla, saludos
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