04 ottobre 2012

Dissidenti a Cuba: domani inizia il processo a Carromero, rischia 7 anni di carcere

Angel Carromero
Domani mattina alle 9:00 ora locale, inizierà il processo a Angel Carromero, accusato di omicidio colposo per la morte di Oswaldo Payà e Harold Cepero, causata dall’incidente avvenuto a Luglio a Bayamo. Nel processo il pubblico ministero chiede 7 anni di reclusione in quanto era il conducente del veicolo coinvolto dell’incidente. Nell’incidente oltre ai due dissidenti deceduti e allo stesso Carromero, ferito lievemente, è rimasto coinvolto un cittadino svedese Aron Modig, anch’egli leggermente ferito.

Carromero è un dirigente di "Nuove Generazioni del Movimento Popolare” spagnolo, il suo amico Modig è presidente della Lega Giovanile Democristiana del suo paese. I due giovani politici entrarono a Cuba con visto turistico, ma contattarono Payà e altri membri della dissidenza cubana con lo scopo di finanziare le loro attività, come da loro stesso confermato.

L'auto guidata da Carromero
Subito dopo l’incidente i due giovani sono stati fermati dalla polizia, Carromero è stato arrestato mentre Modig dopo qualche giorno è rientrato in Svezia. Per le autorità cubane l’incidente è stato causato dall’alta velocità del veicolo che ha perso il controllo quando ha attraversato un tratto di strada sterrata in manutenzione. Membri della dissidenza, prima fra tutti la moglie di Payà, hanno da subito contestato questa ricostruzione sollevando il dubbio di un complotto della Sicurezza di Stato che avrebbe causato volontariamente l’uscita di strada del veicolo.

Oswaldo Payà
Entrambi i giovani hanno confermato la versione ufficiale del governo, Modig però aveva affermato che avrebbe rilasciato ulteriori dichiarazioni una volta rientrato nel suo paese, ma ad oggi non ha aggiunto nulla di rilevante, a suo dire per non compromettere la posizione di Carromero.

Il governo spagnolo ha chiesto la massima discrezione nel trattare l’argomento, per non aggravare la posizione del giovane spagnolo. Il ministro degli Esteri spagnolo José Manuel Garcìa Margallo si è incontrato con il suo omologo cubano Bruno Rodrìguez durante una riunione avvenuta la scorsa settimana nella sede dell’ONU a New York. Il ministro cubano ha comunicato che il processo a Carromero si prevede relativamente breve.

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