Danay Suarez è una rapper originale. Nel contesto dell’hip
hop cubano può essere considerata “contro corrente”. L’hip hop underground dell’isola
che a volte urla le difficoltà della quotidianità dell’isola, le contraddizioni e
i soprusi che si vivono a Cuba, viene piacevolmente "spiazzato", ma non contrastato, da questa voce delicata,
dolcemente influenzata dal latin jazz che sensualmente parla della sua Cuba con
amore e rispetto, del suo paese, della qualità del dialogo, della vicinanza del
prossimo. La sua musica non vuole essere nostalgica, le sue parole non descrivono una Cuba “ancora” solitaria e tranquilla. Cuba lo è non perché è rimasta “indietro”,
non nel concetto di “ancora”: Cuba è così perché così fu costruito il suo
futuro. Siamo, non perché non siamo stati: questa è la nostra modernità.
Eviteremo l’altra, la capitalista.
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