13 settembre 2012

Vivere a Cuba: i taxi, oltre che un'icona una necessità


Cosa sarebbe una città senza taxi? Ovunque al mondo abili autisti si divincolano tra il traffico cittadino trasportando i passeggeri alla loro destinazione. Generalmente sono moderne automobili gialle o bianche, ma a Cuba la cosa è differente.

I taxi sull’isola sono vecchi modelli americani che risalgono a prima della rivoluzione, artigianalmente mantenuti in vita grazie all’abilità più unica che rara di esperti meccanici che riescono a riparare anche pezzi oramai irreperibili quasi ovunque.
Un'auto di questo tipo ha un prezzo elevatissimo, può variare dai 10.000 CUC per un veicolo in cattive condizioni, per arrivare ai 25.000 CUC per uno in ottime condizioni sia di carrozzeria che di motore. Un'enormità per un'auto di 50 o 60 anni, considerando che un'automobile nuova tipo Hyundai, Kia o le cinesi Geely , se la si può comprare, costa intorno ai 10.000, 13.000 CUC.

 “Los almendrones”, come vengono chiamate le vecchie automobili divenute un’icona di Cuba, sono un museo su ruote e ogni giorno trasportano migliaia di persone per la città, offrendo un servizio indispensabile, visto soprattutto la pessima offerta del trasporto pubblico cittadino e provinciale.
Per molti prendere un “carro particular” (taxi privato) è un lusso, ma senza la loro presenza, soprattutto in alcune province orientali, sarebbe impossibile spostarsi.

“Los boteros” cioè gli autisti che offrono il loro servizio per le strade furono autorizzati come unica soluzione alternativa al trasporto pubblico negli anni  ’90, ma nel 1999 la concessione di licenze fu congelata.
Nel 2008 la concessione di licenze per attività in proprio permesse da Raul Castro, incluse anche quelle per l’attività di tassista, immediatamente aumentò la presenza di questo servizio pubblico, rendendo questa attività tra le più remunerative di Cuba.

E’ molto facile trovare passeggeri per i tassisti, un viaggio all’interno della città varia dai 10 ai 30 CUP, che diventano CUC nel caso di stranieri, a persona. Per viaggi con destinazioni fisse, come ad esempio Havana-spiaggia , si può affittare l’intero taxi per un viaggio specifico  o addirittura per l’intera giornata.
In un giorno di lavoro un tassista incassa facilmente tra i 600 e i 1000 Cup, molto più di un buon salario mensile di molti cubani.

Dall’incasso bisogna togliere il costo della licenza, che normalmente per un’auto da 8 posti è di 1000 CUP al mese, il costo del carburante, la benzina costa circa 1,40 CUC al litro, ma la si può trovare al mercato nero ad un prezzo molto inferiore, il gasolio 1,20 al litro, anche in questo caso si trova al mercato nero spendendo molto meno.
In ogni caso queste vecchie automobili hanno un consumo altissimo, quindi la spesa per i tassisti è notevole.

Altro problema non indifferente sono i frequenti guasti al motore o la rottura dei pezzi dell’auto. Gomme, sospensioni, differenziale, freni, etc. visto le condizioni delle strade sono soggetti ad un’usura elevatissima.
I meccanici dell’isola sono esperti, anzi, maghi nel riparare, assemblare ed inventarsi soluzioni impossibili per i problemi dei quali soffrono spesso questi autoveicoli.
Anche semplicemente cambiare una gomma o un freno può risultare un problema che oltre che costoso richiede giorni di stop forzato. E' comune trovare un'auto con la carrozzeria Chevrolet anni '50, il cambio di una Lada degli anni '90 e il differenziale di una Peugeot dell'80.

La competizione tra gli autisti è dura, esistono delle regole interne. Alcuni preferiscono girare in continuazione per raccogliere i passeggeri che li fermano lungo la strada, altri si ritrovano in specifici punti della città, altri ancora prediligono viaggi più lunghi che garantiscono un maggior guadagno.

Esistono anche i taxi statali dotati di tassametro, che in realtà viene usato raramente, che hanno un costo molto più alto, ma anche in questo caso si può contrattare con l'autista un prezzo forfettario per la destinazione prescelta.

Comunque questa attività è decisamente remunerativa, anche se lottare con il rifornimento, i pezzi che si rompono e la manutenzione ordinaria, la rendono decisamente molto impegnativa e una vera e propria scelta di vita.

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