In tutto il mondo le "sinistre" esprimono solidarietà per l'ingiusta e crudele detenzione dei cinque cubani colpevoli di non voler fare i "dissidenti farlocchi" per gli statunitensi.
Solo in Italia si dibatte se sia fascista o meno resistere all'imperialismo americano armato e tutti, senza eccezione, si allineano ai guerrafondai israelo-americani senza fare una piega. E la gente beve...
SOLIDARIETA' MONDIALE CON I 5
CUBANI PRIGIONIERI NEGLI USA
L'Avana, 12 set (Prensa Latina). Un centinaio di attività in appoggio alla causa
dei Cinque cubani fermati negli Stati Uniti saranno realizzate oggi in più di
31 paesi, compiendosi
14 anni dalla loro ingiusta punizione.
Questo 12 settembre si compiono 14 anni dalla reclusione di questi lottatori,
col risultato che abbiamo promosso questa campagna di denuncia, informò alla
stampa la coordinatrice del Comitato Internazionale per la Libertà dei Cinque,
Graciela Ramirez.
Secondo Ramirez, è prevista la realizzazione di marce di fronte a sedi
diplomatiche statunitensi, esposizioni, concerti, presentazioni di libri,
documentari ed atti politici.
Antonio Guerrero, Fernando Gonzalez, Ramon Labañino, Renè Gonzalez e Gerardo
Hernandez sono stati condannati a severe pene per informare su piani di azioni
violenti contro Cuba, forgiati da gruppi terroristi, radicati in territorio
nordamericano.
Questo mercoledì in Spagna si realizzerà una concentrazione di organizzazioni
di solidarietà, mentre in Portogallo e Germania associazioni e reti di amicizia
con la nazione antillana sfileranno davanti alle ambasciate statunitensi.
Come parte delle manifestazioni di appoggio, si effettueranno anche atti per i
Cinque, in Austria, Svizzera, Italia, Russia, Ucraina, Regno Unito, Slovenia,
Repubblica Dominicana, Giamaica, Haiti, Paraguay, Brasile, Argentina, Bahamas,
Santa Lucia, Salvador, Honduras, Costa Rica, Stati Uniti, Canada e Porto Rico.
Inoltre, in Asia ed Africa si sommano alla giornata di denuncia, poi gruppi
solidali si manifesteranno in Nuova Zelanda, Australia, Giappone, Guinea
Bissau, Sud Africa, Libano ed Etiopia.
Da parte sua, attivisti anticiparono la realizzazione di azioni a beneficio dei
Cinque in Stati Uniti e Canada.
In dichiarazioni a Prensa Latina, la coordinatrice del Comitato Nazionale per
la Libertà dei Cinque, Gloria la Riva, segnalò che da oggi fino ai prossimi
giorni saranno varie le attività in San Francisco, Washington D.C. ed altre
città nordamericane esigendo il ritorno a Cuba di Gerardo, Renè, Ramon, Antonio
e Fernando.
Rispetto a Canada, gruppi di solidarietà informarono di una serata in Vancouver
di fronte al consolato statunitense ed un forum nella propria urbe.
Nessun commento:
Posta un commento