09 luglio 2012

Cronaca di Cuba: epidemia di colera causa vittime, allarme per una estesa diffusione del virus


Un’epidemia di colera si sta rapidamente diffondendo a Cuba dopo oltre cento anni dall’ultima contaminazione che ha colpito l’isola.
Inizialmente apparsa nella provincia di Granma, ha già raggiunto diverse province orientali: Santiago, Guantanamo , Bayamo, Manzanillo, Camaguey e sta raggiungendo Santa Clara  e l’Havana.
Io ho personalmente avuto la conferma della presenza del virus a Guantanamo, secondo la testimonianza di una mia parente ricoverata in ospedale con le sue bimbe che è stata dimessa urgentemente per il timore che l’epidemia potesse diffondersi nella struttura sanitaria.

Il governo conferma la morte di 3 persone a Manzanillo e il contagio di alcune decine, ma fonti non governative affermano che i decessi sarebbero tra i 15 e i 29 e i contagiati almeno 1000, inoltre riportano che all’Havana si sono verificati almeno 6 casi .
Come non bastasse anche 5 decessi per dengue (febbre gialla) sembrano essersi verificati all’Havana, causati per la carente igiene e la forte pioggia seguita da una elevata temperatura.

Il vicino Mexico preoccupato per la diffusione del virus sul proprio territorio, ha intensificato i controlli medici all’aeroporto per i viaggiatori provenienti da Cuba.
Sembra che l’epidemia sia arrivata a Cuba incubata da alcuni medici cubani che prestavano servizio umanitario a Haiti, dove si sono registrati migliaia di decessi, ma non esiste una conferma a questa notizia.
Nel Gennaio del 2012 tre voli da Cuba diretti a Toronto arrivarono con passeggeri che lamentavano i sintomi del colera, nausea, vomito e diarrea.
Diffusa per lo più in Africa, quest’anno si sono verificati casi di colera nello Yucatan che hanno causato la morte di 12 persone e il ricovero di altre 3500.

Fonti

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