10 luglio 2012

Economia cubana: importare merce diventa proibitivo


Le nuove tariffe per l’invio o il trasporto a cuba di merce per uso personale, non a scopo commerciale, subiscono un fortissimo aumento a partire dal prossimo 3 Settembre.
Con l’attuale regolamentazione inviare o importare a Cuba comportava il pagamento di una tariffa variabile da 100 a 200 CUP (da 5 a 10 $). Dal 3 Settembre le cose saranno molto diverse.



Ecco alcuni esempi:


                                      TARIFFE ATTUALI      TARIFFE DAL 3 SETTEMBRE  

Personal computer             200 CUP                      170 CUC
TV lcd                               200 CUP                      170 CUC
Stereo hi-fi                         150 CUP                        40 CUC
Merce varia per 10 Kg         100 CUP                        80 CUC

Le merci inviate a Cuba indipendentemente dalla modalità, per via aerea, marittima o postale, subiranno quindi un eccezionale rincaro, che certamente penalizzerà ancor di più le attività in proprio che sull’isola offrono prodotti provenienti dall’estero e trasportati o spediti da singoli individui.
Considerando che la maggioranza di queste merci sono introvabili a Cuba,  e in quei pochi casi si possono reperire solo da rivenditori statali, è di fatto impossibile per un commerciante privato rifornirsi di quegli articoli introvabili a Cuba, come ad esempio abbigliamento, calzature, forniture elettriche e tecnologiche, prodotti per parrucchieri ed estetica, etc.

Il pagamento di queste tasse dovrà essere corrisposto dal destinatario cubano della merce in pesos convertibili (CUC).
I pacchi inviati fino a 3 Kg di peso e il bagaglio personale dei passeggeri fino a 20 Kg di peso restano esenti da tali imposte. 
I cittadini cubani e gli stranieri con residenza permanente a Cuba pagheranno le imposte in pesos cubano (CUP) per la prima importazione entro un anno solare, la seconda verrà pagata in CUC.

E’ davvero incomprensibile la ragione per la quale il governo cubano, concedendo licenze per  il commercio privato con lo scopo di sviluppare una economia interna privata, non permetta l’importazione di merci per uso commerciale, applicando ovviamente delle tariffe idonee, ma permettendo che i rivenditori privati sull’isola possano rifornirsi a loro piacimento ed offrire quei prodotti che i cittadini cubani richiedono maggiormente.
Sarebbe allo stesso tempo una fonte immediata di entrate per lo Stato ed un impulso liberale per le attività commerciali private sull’isola. scarica la gazzetta ufficiale della dogana di Cuba

fonti
La Chiringa de Cuba
Consulado de Cuba

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