16 settembre 2009

La politica di Cuba: cosa c'è dietro il legame tra Cina e Cuba?

La domanda è semplice: perchè la Cina, terza potenza mondiale, investe (regala) centinaia di milioni di dollari a Cuba, paese povero con ostacoli noti agli investitori stranieri?
La risposta è: perchè è la terza potenza mondiale.

Anche se senza dubbio l'interesse economico in america latina ha portato la Cina a investire oggi $140.000 milioni, quando nel 2000 erano solo $10.000 milioni, tra Cuba e Pekino esite un vincolo più importante, la politica.
Non solo con Cuba. La strategia finanziaria cinese appoggiando e finanziando paesi latino-americani vuole un appoggio nella polemica posizione della Cina nei confronti della sua politica nel Tibet e a Taiwan.

Analisti governativi cinesi considerano il rapporto con Cuba privilegiato. Altri paesi del sud-america come il Brasile e il Venezuela molto più importanti economicamente ad esempio per il petrolio e la soia, non hanno ricevuto le stesse attenzioni come Cuba.

Questo perchè Cuba ha mantenuto una posizione strategica dalla guerra fredda ad oggi.
Cuba insieme alla Cina sono gli ultimi paesi comunisti del mondo, inoltre Cuba appoggia la Cina nella sua politica internazionale e soprattutto nella rivendicazione politica del Tibet e di Taiwan.

Al momento la Cina è il secondo partner commerciale di Cuba, si tanno aspettando nuove riforme che apriranno il mercato cubano alle imprese cinesi nei settori della telefonia mobile e dei beni consumo. Il nikel è un'altra forte attrazione del gigante cinese, utilissimo per il proprio sviluppo interno.
Oltre ai recenti $600 milioni "investiti dalla Cina a Cuba", Pekino modernizzerà i segnali stradali e invierà personale tecnico per creare impianti per la produzione di lattine di vegetali.

A parte la forte influenza sull'isola, la Cina non si spingerà molto in là, per non danneggiare i rapporti tra USA e Cuba. Questo vorrebbe dire mettere in pericolo i suoi rapporti commerciali con gli USA.
Nonostante l'embargo mantenga ancora "fredde" le relazioni tra Cuba e USA, la Cina è molto attenta nell'evitare qualunque relazione, retorica o di altro tipo, con i conflitti tra i due paesi.

"La Cina non vuole entrare nel merito delle relazioni bilaterali tra Cuba e USA.
La Cina vuole commerciare. Se si mettono nello stesso sacco la cooperazione economica e l'interferenza politica, i risultati saranno terribili". Afferma Jiang Shixue, analista e direttore dell'Accademia di Scienze Sociali, finanziata dal governo.

Tratto da El Nuevo Herald

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