16 settembre 2009

Vivere a Cuba: Panfilo come avvertimento

Lunedì 14 settembre, la carenza di cibo che si vedeva in Jaimanitas (quartiere a nord-est dell'Havana) era davvero desolante.
La macelleria era deserta, la "bottega", con i pochi prodotti consentiti dalla "quota" statale, era desolante dopo gli assalti dei primi giorni del mese, i prodotti agricoli con i suoi scaffali vuoti e i cittadini vagando da un posto all'altro cercando invano qualcosa per preparare il pranzo.

Da quando sono stati chiusi i mercati di prodotti agro-alimentari in questo quartiere dell'Havana, è diventato molto difficile trovare ortaggi, frutta e verdura o carne di maiale.
L'amministratore del mercato statale suggeriva ai clienti di andare in un altra zona meglio fornita e li avvertiva, apparentemente riferendosi al caso di Panfilo:
non dovete protestare perchè non c'è da mangiare, vi danno 2 anni di carcere!

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