03 maggio 2009

La politica di Cuba: gli USA considerano Cuba uno stato terrorista

Nonostante le supposte attese "nuove relazioni" che gli Stati Uniti sembrano voler allacciare con Cuba, l'isola è stata inserita nella lista nera dei paesi che appoggiano i terroristi, insieme a Siria, Sudan e Iran. Inizia così la "novela" dei caraibi.
Da una parte gli USA tendono una mano allo storico nemico comunista: parlano di disgelo, concedono misure importanti come la fine delle restrizioni nei viaggi a Cuba e la concessione di rimesse in denaro più ampie, si dialoga su un possibile imminente incontro tra Obama e Raul a Guantanamo; dall'altra Cuba è considerato ancora un "paese canaglia"...
La novela è appenza iniziata...


da Corriere.it

WASHINGTON - Non è piaciuta al Líder máximo Fidel Castro la decisione degli Stati Uniti di lasciare Cuba nella «lista nera» dei Paesi che gli Stati Uniti considerano sostenitori del terrorismo internazionale. Nonostante la mano tesa ai fratelli Castro (soprattutto a Raul), l'amministrazione Obama ha infatti reso pubblico l'elenco in cui L'Avana si trova accanto a Siria, Iran e Sudan. In un commento pubblicato sul sito cubadebate.cu, Fidel Castro ha scritto che il presidente Obama dovrebbe «vergognarsi» di tenere Cuba nella lista nera dei Paesi considerati terroristi dopo i «50 anni terrorismo» orchestrati proprio da Washington contro l'isola comunista. Secondo il leader cubano, gli Stati Uniti «si sono talmente invischiati nei propri crimini e menzogne che anche Obama non ha potuto liberarsi da questo groviglio. Un uomo di cui nessuno nega il talento dovrebbe vergognarsi di questo culto della menzogna».

IL RAPPORTO - Nel commento pubblicato col titolo «Riflessioni del compagno Fidel: Cuba "Paese terrorista?"», Castro si riferisce al rapporto annuale del Dipartimento di Stato americano sugli Stati che sostengono il terrorismo: pubblicato giovedì scorso, il dossier pone di nuovo Cuba ancora nella «lista nera» accanto a Iran, Siria e Sudan. Il Dipartimento di Stato riconosce i passi avanti fatti dal regime comunista anche in questo campo, come ad esempio quando si lamentò dei rapimenti di politici messi in atto dalle Farc colombiane, ma mantiene nel mirino le relazioni dell'Avana con l'Eta, le stesse Farc e con i membri di organizzazioni violente che agiscono sul suolo statunitense, come l'Esercito nero di liberazione. Anche se«da tempo sostiene attivamente» la lotta armata, si legge nel rapporto, «il governo cubano continua a fornire un rifugio sicuro ai diversi terroristi».

3 commenti:

nino ha detto...

beh, credo, però, che se sono considerati stati terroristi quelli che concedono asilo a terroristi, gli usa hanno dimenticato che permettono a posada carrilles, a bosh e ai capi degli squadroni della morte di haiti di baby doc duvalier di risiedere in questo paese.
Certo, con tutto quello che gli stati uniti stanno facendo nel mondo contro il terrorismo: invasioni dell'afganistan e dell'iraq e torture a guantanamo, è normale dimenticarsi di questi signori residenti in casa propria.
Il governo di obama vuole dare con questa decisione a miami l'impressione che la sua politica nei confronti di cuba non è cambiata, ma la proposta depositata al congresso:viaggio degli americani a cuba, dice tutto il contrario.I governanti cubani, comunque, avranno tutto da guadagnare dal punto di vista propagandistico da questi atteggiamenti americani.

Roberto Ferranti ha detto...

ciao nino, bentrovato, hai perfettamente ragione, gli USA ha molti pesi e molte misure per valutare quello che conviene... se analizziamo il termine "terrorista" gli USA anche molto recentemente (vedi 9/11) hanno da sempre utilizzato il terrore nel mondo per imporre la loro "protezione" (proprio come la mafia e la camorra)...
Comunque Obama (anche se nero) fa parte del "distretto di washington", per il momento il meccanismo è sempre lo stesso, e le "misure rivoluzionarie" di Obama fanno comodo e fanno parte di una "nuova visione imperialista" anche (e soprattutto) dei "poteri forti".
Como sea adesso a Cuba le priorità restano sempre le stesse:
libertà x i prigioniei politici
rispetto diritti umani
libertà!

nino ha detto...

sinceramente non capisco a cosa serva nella pratica includere cuba nella lista dei paesi terroristi, quando si permette ai cubanoamericani di accedervi liberamente e a cuba di acquistare alimenti negli stati uniti. Se ho capito bene gli stati terroristi non possono acquistare armi dagli usa.Ma cuba per 30 anni almeno ha acquistato armi dall'urss!.Non credo che se fosse cancellata da questa lista nera si permetterebbe di acquistare armi americane.E' chiaro che si tratta di una mossa di propaganda da parte di obama a "vantaggio" degli esuli anticastristi, con vantaggi nulli per questi ultimi.