05 novembre 2008

Riflessioni di Rob: che risorgano i giusti ideali!

Sono passati molti anni da quando la passione socialista ha abbandonato il mio cuore.
Gli anni '70 in Italia erano febbrili, magici, utopici... in quegli anni credevo in un'alternativa socialista... Ma da allora, da quando Licio Gelli (gran maestro della loggia massonica P2) seppe prevedere quello che oggi stiamo vivendo ("...io auspico una società italiana senza più estremismi, senza destra nè sinistra..."), da quando l'elogio del nulla, lo slogan pubblicitario, è diventato il "nostro" credo politico al servizio dell'unico Dio Globale, il $...
Sono diventato sempre più pragmatico, individualista.

Oggi rinascono in me alcune emozioni. Obama ha vinto, un "negro", anzi "meticcio", nato da una famiglia media, tacciato di essere "socialista", ha vinto.

Questo mi emoziona. E' un segno grande! Per una giustizia universale, che finalmente permette l'armonica ripartizione del potere.
Sino ad oggi, nel mondo moderno, tutte le grandi "democrazie", i prepotenti interessi economici, le unilaterali decisioni per uno sviluppo globale, sono state prese da bianchi, per i bianchi...
E per bianchi non intendo solo il colore della pelle (anche se è indubbiamente il colore predominante), ma una filosofia di vita; difendere gli interessi di pochi privilegiati a scapito della maggioranza della polazione mondiale.

Il 2% degli umani detiene una ricchezza pari al restante 98%, questo è ingiusto, questo è quello che lo spirito del socialismo deve combattere!

Questo mi emoziona. Forse cambiare è ancora possibile? Cioè, Obama non può dimostrarsi ipocrita...
Se così fosse, meglio non pensare quello che potrebbe succedere...
Invece può essere un vero cambiamento nella politica del XXI secolo.
Il tipo può cambiare qualcosa! Ci credo, voglio essere ottimista.

Però mi chiedo, perchè la maggioranza dei cubani che vivono negli USA appoggiano McCain? L'uomo trasparente, ma duro (come il silicone), il dinosauro, se comparato con il delfino Obama... Forse più per una rivincita, una vendetta, per vedere sconfitta e annientata l'utopia rivoluzionaria di Cuba.

Invece no, questa non è la strada. La rivoluzione ha avuto, e ancora ha, molti aspetti positivi, se sviluppati nella democrazia, nella libertà, in modo adeguato alle esigenze del popolo e con i mezzi necessari. Così come la grande democrazia americana ha segnato passi importanti nell'evoluzione umana.
Bisogna dialogare! Ecco perchè Obama può essere una risposta. Sa dialogare, (è simpatico anche a Fidel!) non è solo il primo nero ma, ancor più importante, è il primo "meticcio", di razza mista, a governare la carrrozza del mondo occidentale.

Allora, vai Obama, è ora di cambiare radicalmente. Per un mondo più giusto, onesto, tollerante e finalmente divertente!

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