26 agosto 2008

Repressione a Cuba: Gorki Aguila, leader del gruppo punk Porno Para Ricardo, è stato arrestato

da Enrisco

Havana, lunedì 25 Agosto. Lo scorso lunedì mattina, mentre i membri del gruppo musicale punk Porno Para Ricardo (è un video di YouTube, al momento il sito del gruppo non è accessibile...) stavano provando in casa di Gorki Aguila, quando un poliziotto bussa alla porta, chiedendo al cantante di andare con lui, spiegandogli che stava solo eseguendo degli ordini.

Gorki è stato trasferito alla stazione tra la strada 3° e la 62, popolarmente conosciuta come "la 5 °".
Secondo parenti e amici, Gorki Aguila sarà detenuto fino a Giovedi in questa stazione, al fine di essere poi giudicato per "pericolosità", rischiando così una condanna che va da 1 a 4 anni di reclusione.
Finora, i loro familiari non sono stati in grado di vedere Gorki, pertanto ignorano lo stato in cui si trova.

E’ necessario ricordare che circa un paio di mesi fa abbiamo ricevuto notizie di vessazioni nei confronti del leader della banda punk-rock Porno Para Ricardo, Gorki Aguila Carrasco, di 39 anni, è stato citato lunedi 17 giugno 2008 nella stazione di polizia del suo quartiere per un'assemblea, alla quale parteciparono anche una vicina di casa, Jesus, il delegato e il capo del settore.
Gorki si è presentato con un registratore portatile per poter registrare i dialoghi dell’incontro con le autorità.
Quindi visto che Gorki non aveva intenzione di sostenere una conversazione con i presenti, ha presentato una dichiarazione scritta dove ha chiarito la sua opposizione al Governo cubano e la determinazione a continuare con la sua musica.

Secondo il codice penale cubano o legge 62, di afferma che "situazione pericolosa" è quando una persona è solo disposta a commettere un reato, a giudicare dalle contraddizioni che si osservano nella sua condotta, secondo le regole della moralità Socialista (articolo 72, riguardante lo stato pericoloso e le misure di sicurezza), inoltre è previsto dall'articolo 73 che si considera "stato pericoloso" l’ubriachezza abituale e la dipsomanía; la tossicodipendenza e il comportamento antisociale. Il secondo è considerato atto di violenza, di danni alle regole di convivenza, parassiti sociali, sfruttamento del lavoro nella pratica dei vizi socialmente riprovevole.

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