Cerimonia di apertura per le Olimpiadi cinesi. Spettacolo sublime, impressionante, che non può far dimenticare la vera faccia della nuova Cina: la totale assenza di diritti umani, la repressione di ogni forma di libera espressione, la censura di Internet, e non da ultimo la questione Tibet.
La "Cina moderna", come si usa chiamarla oggi, a metà tra la tradizione comunista, ed una forma di capitalismo, che è forse la più drammatica, ingiusta, spietata, da quando le libere imprese governano il mondo. Una competizione globale che ha creato una popolazione di milioni di nuovi schiavi, dove la totale assenza di assistenza ai lavoratori, obbliga a turni di lavoro massacranti in fabbriche fatiscenti per un salario da fame, che a malapena permette la sopravvivenza.
Le analogie con Cuba sono evidenti, non solo per un passato ideologico comune, ma perchè oggi la presenza di industrie cinesi a Cuba è sempre più massiccia. Nella fornitura di autobus, elettrodomestici e oggi computers, nella ristrutturazione di intere zone dell'Havana e nella creazione di grandi alberghi.
Oggi forse il pericolo più grande per Cuba è proprio un consolidamento ed un ampliamento delle relazioni politiche-sociali con la Cina, paradossalmente, forse, meglio aprirsi agli USA.
1 commento:
Ha raggione forse meglio aprirse a USA,,, hai visto lo uniforme dei cubani nella sfilata, VERDE, colore aduana,,,la maggioranza die paese con abiti tipici i cubani in ghiaca e cravata,,,PROPRIO TIPICO DI NOI LA CRAVATA,,,Su i colore Verde Militare,,,meglio non dico nulla,,, SALUTI,,,
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