02 luglio 2008

La politica di Cuba: l' impunità

di

"A Cuba, in nome dei diritti umani, si richiede l’immunità a coloro che cercano di cedere, con mani e piedi legati, la patria e il popolo all’imperialismo."
Fidel Castro, riflessione pubblicata a Cuba debate il 19 Giugno 2008, con il titolo “Stati Uniti, Europa e i diritti umani.”

Nella recente dichiarazione dell’ex presidente Fidel C, relativa alla cancellazione delle sanzioni della UE, appare questo testo che citiamo sopra, dove F. si riferisce ai 75 incarcerati della primavera nera del 2003. Qui si chiarisce, un lustro dopo, il motivo della durezza delle pene imposte, che vanno da 15, 20 fino a 28 anni di privazione della libertà: adesso comprendiamo che queste persone non furono condannate per qualcosa che dissero, ma per quello che li accusarono si supponeva che pretendessero fare.

Perché quello che, in senso diretto e non metaforico, consegnerà con mani e piedi legati, la patria e il popolo ad un potere imperialista, merita un castigo severo. Si può essere più generali: a chi lega mani e piedi ad un popolo per sottometterlo ad un potere che abbatte la supremazia deve essere giudicato dalla giustizia. I 75 prigionieri della primavera nera non hanno mai realizzato qualcosa di simile a questo, e nemmeno si può dimostrare che giuridicamente era quello che volevano. Solo da un punto di vista strettamente politico, potrebbe essere interpretato come se quello fosse stata la loro intenzione, però poi dovrebbero essere classificati come prigionieri politici, e questo negherebbe la versione ufficiale.

Nel significato diretto di qualunque linguaggio, un popolo è legato mani e piedi non con una corda attorno a polsi e caviglie, ma quando, con la forza delle armi o con il potere della legge, gli si impedisce: il cambiamento del sistema politico, eleggere i propri governanti, esprimere liberamente la propria opinione, associarsi secondo le proprie credenze politiche, avere informazioni, uscire ed entrare dal territorio nazionale, implementare iniziative economiche.

Se stiamo parlando di richiedere l'impunità, dobbiamo aggiungere che, nemmeno a nome della giustizia sociale, uno Stato può pretendere di immobilizzare il popolo che egli governa.




Nessun commento: