21 maggio 2008

Siamo tutti clandestini

Un tipo mi dice: "ma perchè prendono una barca, rischiano la vita, chi glielo fà fare..."

Io gli dico: "Bè negli ultimi quarant'anni lo pseudo-benessere, che i vari Governi ci hanno divulgato negli anni, ha impedito che nessun italiano abbia preso un gommone per emigrare verso i paesi dell'est del mediterraneo. Considera però che nel mondo esisto tanti italiani quanti ne vivono in Italia.

Dai primi del '900 sino alla fine degli anni '60 l'emigrazione di cittadini italiani, (in condizioni umane non molto defferenti da quelle dei clandestini odierni), verso gli USA, Argentina, Brasile, Australia e molti altri paesi, causava in qui paesi le stesse reazioni razziste che oggi in Italia vengono manifestate incondizionatamente verso chiunque provenga da un paese povero."

Lui dice "che c'entra noi stiamo bene... bè alla fine noi riusciamo sempre a risolvere i problemi, perchè non lo fanno anche loro?"

Allora dico, "Noi risolviamo i problemi? e la mafia? e il fatto che metà dell' Italia è in mano ad un gruppo piccolissimo di politici/mafiosi... (circa 10.000... più o meno...), che insieme agli stessi personaggi di sempre (anche se con differenti dati anagrafici, ma con la medesima eredità perversa...) continuano a depistare i veri problemi sociali dell'Italia, per il loro miserabile profitto?".


Noi un paese ricco; certo noi abbiamo internet a banda larga, la luce, l'acqua, l'informazone libera (?), le fogne, e... (sempre nel rispetto dell'ultimo gadget... dell'ultimo jeans, auto, moto o cd...) anche la democrazia... CHE SIGNIFICA?.

Certo riusciamo ancora a manigiare... (dipende)... ma quando una sociatà inizia ad INVOLVERSI...

Già... questa democrazia che ci permette a malapena di sopravvivere... perde di vista la sola missione per la quale noi esseri umani siamo su questo pianeta... EVOLVERCI... e l'evoluzione non prevede conflitti nè necessita odio. Solo creatività...

[Rob Ferranti]

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