21 maggio 2008

Berlusconi... e l'immigrazione

Silvio Berlusconi, già padrone dell'edilizia e dell'editoria (stampa e TV) in Italia, è nuovamento primo ministro del governo.

Non voglio commentare le responsabilità della distruzione totale della sinistra in Italia, la scomparsa del Partito Comunista, (inteso come opposizione ad un potere politico-economico diffuso dagli anni '50 sino ad oggi in Italia, mirato all'arricchimento dei soliti pochi...) e, in generale, l'appiattimento politico, la nebbia ideologica, i luoghi comuni che ormai prevalgono sui problemi concreti.

Voglio sottolineare l'imminente applicazione di leggi FASCISTE molto più restrittive per stranieri (extracomunitari, come si dice quì), addirittura il carcere per chi è CLANDESTINO, cioè per chi entra senza permesso in Italia.

ONE WORLD, ONE LOVE... cantava Bob Marley, in realtà straniero va bene, basta che ci lavi la casa, si preoccupi dei nostri anziani, si prenda cura della nostra famiglia... UNA NUOVA FORMA DI COLLABORAZIONE DEMOCRATICA CON I PAESI POVERI...

Quei cosidetti paesi poveri non hanno bisogno della nostra elemosina, ma devono rientrare in possesso di quella libertà psicologica, economica, culturale... che costantemente, da centinaia di anni gli viene negata dai paesi potenti del mondo.

I CONFINI DEL MONDO NON ESISTONO... SONO TRATTI DI PENNA, LE PERSONE NON HANNO BISOGNO DI PASSAPORTI...


[Rob Ferranti]

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