Da Gennaio 2013 entreranno in vigore le nuove tasse e imposte da applicare alle persone fisiche e ai lavoratori autonomi, mirate a regolamentare le nuove iniziative private all’interno della politica fiscale per lo sviluppo di una economia interna sull’isola. L’obiettivo è quello di garantire le entrate pubbliche in modo equilibrato tenendo in considerazioni le particolarità del modello economico cubano.
Le nuove leggi garantiranno un’agevolazione fiscale per
le attività nel settore agroalimentare privato, sul quale lo Stato intende
focalizzare molta energia, sia per incrementare una produzione maggiore per il
mercato interno, sia per sviluppare una produzione mirata ad un incremento nell’esportazione
di prodotti tipici cubani. La creazione delle cooperative agroalimentari
private hanno lo scopo di stimolare la produttività di questo settore e vengono
così agevolate anche per quanto riguarda tasse e imposte. Ad esempio tali
attività saranno esonerate dalle imposte per due anni sia in relazione ai
guadagni diretti delle entità lavorative sia come tasse per le entrate
individuali che come quelle da applicare sull’assunzione di eventuali
impiegati.
Anche chi desidera costruire la propria abitazione con le
proprie forze sarà esonerato dalle imposte per cinque anni. Le imposte
personali non verranno applicate a chi riceve rimesse in denaro dall’estero per
aiuto famigliare. Chi avvierà una attività di vendita o servizi privata sarà
esonerato per i primi tre mesi dal pagamento delle imposte relative all’attività
stessa e alle entrate personali, così come quelle degli eventuali lavoratori
assunti. Sulle attività di vendita e servizi si applicherà poi una imposta del
10% fissa. Per chi assumerà lavoratori le imposte passeranno dal 25% al 5%, per
una durata di cinque anni.
In generale le nuove imposte, tasse e contributi sono
regolamentati per agevolare il cammino delle nuove misure economiche e sociali.
Lo scopo prefisso è quello di agire coerentemente ad un progetto sociale “con
tutti e per il bene di tutti”.
Ecco l’elenco delle nuove imposte, tasse e contributi. Le
percentuali che verranno applicate saranno rese note nei prossimi mesi.
IMPOSTE
- Guadagni personali – Utili – Vendita – Prodotti e
servizi – Proprietà di terreni agricoli – Proprietà di abitazioni e terreni
edificabili – Trasporto terrestre – Proprietà imbarcazioni – Transazioni di
beni e eredità – Documenti - Utilizzo
forza lavoro – Uso delle spiagge – Diritto di uso acque terrestri – Doganali.
CONTRIBUTI
- Sicurezza sociale – Territoriali per lo sviluppo
sociale.
TASSE
- Pedaggio – Servizi aeroportuali – Annunci e pubblicità.
Dal primo dicembre si applicheranno inoltre nuove misure
per l’affitto di locali per attività in proprio nei settori gastronomici sia
per le caffetterie (vendita di alimenti e bevande non alcoliche) sia per le
paladares (vendita alimenti e bevande). In entrambi i casi si potranno assumere
impiegati fino ad un massimo di cinque. I costi di elettricità, acqua, telefono
saranno a carico dell’affittuario e il contratto avrà una scadenza decennale.
Chi intenderà ristrutturare i locali sarà esonerato dal pagamento dell’affitto
fino ad un massimo di un anno.
Resta l’obbligo assurdo di doversi rifornirsi presso i
supermercati statali, non viene infatti per il momento considerata la
possibilità di vendita all’ingrosso per tali attività private. Questo
implicherà un evidente aumento dei prezzi per i servizi offerti, rendendo la
competitività con ristoranti e caffeterie statali iniqua e ingiusta.
In conclusione si sta regolamentando il settore privato
in previsione di uno sviluppo importante per l’economia interna del paese, ma
mantenendo certe restrizioni come la mancanza di mercati all’ingrosso e il
divieto di importazioni con scopo commerciale, il cammino di una imprenditoria privata continua ad essere incerto e di difficile implementazione sociale.
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