Il
candidato per la guida del Venezuela Henrique Capriles Radonski, l’antagonista
di Chavez, ha dichiarato oggi che se dovesse vincere dialogherà con l’Havana in
merito all’invio di medici cubani in Venezuela, ma non invierà petrolio
gratuitamente sull’isola.
“Se
avremo bisogno di medici cubani li pagheremo, mi siederò con Raul Castro per
discuterne”.
Capriles
sostiene che il suo oppositore Chavez, alla guida del paese da 14 anni, sta
pagando troppo per i medici, soprattutto inviando petrolio a Cuba.
“Non
possiamo regalare il petrolio, inoltre così facendo sosteniamo un modello
politico. Noi non vogliamo finanziare un modello politico, qualunque esso sia. Non
ci saranno più regali per altri paesi”, ha affermato Capriles,
aggiungendo che “Avremo relazioni con quei paesi dove esiste la democrazia, il
rispetto dei diritti umani”.
2 commenti:
E così la Isla rivela la sua grande fragilità. Appesa ad un uomo, appesa ad un regime che dà fortissimi segni di cedimento. Appesa ai "favori" ed ai disegni politici di leader di altri paesi. Che succederà senza il petrolio? di nuovo al periodo speciale? Di nuovo a mangiare cose inventate perchè manca anche il poco che c'è ora?
Uomini, idee, sogni rivoluzione ... ma il popolo?
"Avremo relazioni con quei paesi dove esiste la democrazia, il rispetto dei diritti umani”
questo potrebbe essere un colpo pesante al castrismo...
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