01 ottobre 2012

Cuba e Italia: rientrati in Italia i 4 giornalisti, a Cuba sembra sia stato fermato dalla polizia Reiver Laborde Rico

Secondo voci sempre più insistenti provenienti dall'isola caraibica, riprese anche da una trasmissione televisiva pomeridiana di Mediaset, Reiver Laborde Rico, ricercato per l'omicidio a Lignano dei coniugi Burgato, sarebbe stato trasferito nella capitale dalla polizia cubana per essere sottoposto ad interrogatorio.
Per il momento, però, non si registrano conferme ufficiali: «Sarà difficile avere una conferma in giornata – ha commentato il capitano del nucleo investigativo dei carabinieri di Udine, Fabio Pasquariello – ma è sicuramente verosimile che le forze dell'ordine locali possano aver preso questa iniziativa. Restiamo anche noi in attesa».
Intanto alle 16.50 è atterrato a Milano l'aereo con l'inviato del Messaggero Veneto, Domenico Pecile, e i tre colleghi bloccati dalla polizia dell'isola venerdì dopo l'intervista a Reiver, a Camaguey. Nella foto che pubblichiamo, scattata dopo l'arrivo alla Malpensa dall’operatore di Mediaset Fabio Tricarico, è il primo a sinistra, accanto a Ilaria Cavo e Stefano Cavicchi.
“Non si sono fidati fino all'ultimo, ci hanno scortato sull'aereo e solo a quel punto ci hanno restituito i passaporti. Ma ora finalmente è finita – ha raccontato Pecile, raggiunto telefonicamente dopo l'atterraggio -. Abbiamo vissuto momenti davvero angoscianti, soprattutto il giorno in cui siamo stati fermati. Mi sono sentito tranquillo soltanto quando l'aereo è decollato. Adesso non vedo l'ora di tornare a casa e farmi una doccia”
“Sarà difficile dimenticare le ore degli interrogatori – ha aggiunto il giornalista del Messaggero Veneto –, l'incertezza di quei momenti, l'angoscia di non sapere cosa stesse succedendo. Tra l'altro i funzionari hanno dimostrato di sapere bene che il delitto di Lignano è uno dei casi giornalistici dell'anno in Italia. E non mi sorprende che adesso anche la polizia locale abbia deciso di muoversi fermando Reiver, visto il clamore che si è ormai creato attorno a questa vicenda a livello internazionale”.

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