01 ottobre 2012

Riflessioni su Cuba: Capriles se dovesse vincere non invierà più petrolio a Cuba

Il candidato per la guida del Venezuela Henrique Capriles Radonski, l’antagonista di Chavez, ha dichiarato oggi che se dovesse vincere dialogherà con l’Havana in merito all’invio di medici cubani in Venezuela, ma non invierà petrolio gratuitamente sull’isola.
“Se avremo bisogno di medici cubani li pagheremo, mi siederò con Raul Castro per discuterne”.


Capriles sostiene che il suo oppositore Chavez, alla guida del paese da 14 anni, sta pagando troppo per i medici, soprattutto inviando petrolio a Cuba.
“Non possiamo regalare il petrolio, inoltre così facendo sosteniamo un modello politico. Noi non vogliamo finanziare un modello politico, qualunque esso sia. Non ci saranno più regali per altri paesi”, ha affermato Capriles, aggiungendo che “Avremo relazioni con quei paesi dove esiste la democrazia, il rispetto dei diritti umani”.

2 commenti:

fusis ha detto...

E così la Isla rivela la sua grande fragilità. Appesa ad un uomo, appesa ad un regime che dà fortissimi segni di cedimento. Appesa ai "favori" ed ai disegni politici di leader di altri paesi. Che succederà senza il petrolio? di nuovo al periodo speciale? Di nuovo a mangiare cose inventate perchè manca anche il poco che c'è ora?
Uomini, idee, sogni rivoluzione ... ma il popolo?

Anonimo ha detto...

"Avremo relazioni con quei paesi dove esiste la democrazia, il rispetto dei diritti umani”

questo potrebbe essere un colpo pesante al castrismo...