Fidel
è stato colpito da emorragia cerebrale, la sua salute è così precaria che
riesce a fatica a mangiare, parlare e riconoscere le persone. Così ha dichiarato
José Marquina, un dottore venezuelano che afferma di avere informazioni dirette
sulla sua malattia da fonti molto vicine al comandante.
“Ha
avuto un ictus e non riconosce nessuno” ha detto Marquina “le persone in queste
condizioni hanno grosse difficoltà per mangiare e a lungo termine subiranno un
deficit nelle loro capacità neurologiche”.
Le
voci sulla morte di Fidel da diversi giorni circolano insistentemente nei
social network e nei media. Recentemente si sono intensificate, hanno scritto
che era già morto o che era mantenuto in vita con respiratore artificiale,
addirittura c’è chi ha affermato che la sua morte sarebbe stata annunciata
molto presto.
Fidel
è assistito nella sua casa a EL Laguito, Havana, riceve continue attenzione
specialistiche e l’idea che sembra prevalere è che le autorità cercheranno di
mantenerlo in vita il più a lungo possibile, evitando di mostrarlo al pubblico.
“Riceve
continuamente delle terapie per migliorare le sue condizioni, ma il suo stato
neurologico non lo permette, è molto vicino ad uno stato vegetativo. Non riceve
ausilio da respiratore artificiale e non è intubato, come hanno affermato
alcuni giornali, è probabile che venga alimentato tramite un tubo gastrointestinale.”,
conferma Marquina.
Secondo
il dottore la morte di pazienti affetti da tale situazione clinica è
generalmente causata da insufficienza respiratoria o infezioni irreversibili.
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