19 ottobre 2012

Fidel Castro: il comandante potrebbe essere stato colpito da ictus cerebrale

Fidel è stato colpito da emorragia cerebrale, la sua salute è così precaria che riesce a fatica a mangiare, parlare e riconoscere le persone. Così ha dichiarato José Marquina, un dottore venezuelano che afferma di avere informazioni dirette sulla sua malattia da fonti molto vicine al comandante.

“Ha avuto un ictus e non riconosce nessuno” ha detto Marquina “le persone in queste condizioni hanno grosse difficoltà per mangiare e a lungo termine subiranno un deficit nelle loro capacità neurologiche”.

Le voci sulla morte di Fidel da diversi giorni circolano insistentemente nei social network e nei media. Recentemente si sono intensificate, hanno scritto che era già morto o che era mantenuto in vita con respiratore artificiale, addirittura c’è chi ha affermato che la sua morte sarebbe stata annunciata molto presto.

Fidel è assistito nella sua casa a EL Laguito, Havana, riceve continue attenzione specialistiche e l’idea che sembra prevalere è che le autorità cercheranno di mantenerlo in vita il più a lungo possibile, evitando di mostrarlo al pubblico.

“Riceve continuamente delle terapie per migliorare le sue condizioni, ma il suo stato neurologico non lo permette, è molto vicino ad uno stato vegetativo. Non riceve ausilio da respiratore artificiale e non è intubato, come hanno affermato alcuni giornali, è probabile che venga alimentato tramite un tubo gastrointestinale.”, conferma Marquina.

Secondo il dottore la morte di pazienti affetti da tale situazione clinica è generalmente causata da insufficienza respiratoria o infezioni irreversibili.

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