23 settembre 2012

Riflessioni su Cuba: cos'è un cubano?

Domandarono un giorno ad un saggio molto rispettato:
- Maestro cos’è un cubano?
Questa la sua risposta:
- Ah… i cubani… che domanda difficile! I cubani sono tra di voi ma non sono dei vostri. I cubani bevono nello stesso bicchiere allegria e amarezza. Fanno musica del loro pianto e ridono della musica. Prendono sul serio gli scherzi e scherzano con le cose serie. Non credono a niente e credono a tutto.

Non pensare mai di discutere con loro, mai! I cubani lo fanno con saggezza. Non hanno bisogno di leggere, sanno già tutto! Non hanno bisogno di viaggiare, hanno già visto tutto! Sono qualcosa tipo il popolo prescelto… da loro stessi.

 I cubani si caratterizzano individualmente per la loro simpatia e intelligenza e in gruppo per il loro urlare e la loro passione. Ognuno di loro porta in sé la scintilla dei geni e i geni non stanno bene tra di loro, per questo riunire i cubani è facile, ma unirli è quasi impossibile.

Non gli si parli di logica, perché questo implica un ragionamento e una misura e i cubani sono iperbolici e esagerati. Ad esempio, ti invitano a mangiare al ristorante, non ti portano al miglior ristorante della zona, ti portano al miglior ristorante del mondo.

Quando discutono non dicono “No estoy de acuerdo contigo” (“Non sono d’accordo con te”), ma “Estàs totalmente equivocado!” (“Hai completamente torto!”). Hanno tendenze antropofagi, così che “Se la comiò!” (“Se la mangiò!”) è un’espressione di ammirazione e “Comerse un cable” (“Mangiarsi un cavo”) è un segnale di una situazione critica. Definire qualcuno “Come mierda” (“Mangia merda”) è il peggior insulto che si può fare.

I cubani amano così tanto le contraddizioni che chiamano “monstruos” (“mostri”) delle belle donne e “barbaros” (“barbari”) le persone erudite.
I cubani trovano soluzioni prima di conoscere il problema. Per loro non c’è mai problema.

Tutti i cubani sanno cosa bisogna fare per eliminare il terrorismo, incanalare l’America Latina, eliminare la fame in Africa, pagare i debiti esteri, chi sarà presidente e come qualunque paese può arrivare ad essere una potenza mondiale.

Loro non capiscono perché gli altri non li capiscono, visto che le loro idee sono così semplici ma non riescono a capirli, perché la gente non vuole imparare a parlare lo spagnolo come loro.

Ah… i cubani… Non si può vivere molto tempo con loro, ma è impossibile vivere senza di loro.
Amali, rispettali e lasciali essere “CUBANI”.

da La Chiringa de Cuba

Nessun commento: