27 settembre 2012

Dissidenti a Cuba: video sembra smentire lo sciopero della fame di Martha Beatriz Roque

Il video che pubblico di seguito, divulgato da vari siti e blog ufficiali, sembra smentire lo sciopero della fame intrapreso da Martha Beatriz Roque iniziato il 10 Settembre e terminato 8 giorni dopo. 

La protesta che vedeva coinvolti l’altro famoso dissidente Jorge Luis Garcia Perez, conosciuto come Antunez e altri oppositori,  fù ampiamente promossa in rete da blog e siti dissidenti e ha suscitato molto clamore nella comunità internazionale.

Il 18 Settembre lo sciopero della fame terminò perché il governo accettò di liberare, in data da definire, Jorge Vazquez Chaviano.

Chaviano fù arrestato per attività economica illecita e condannato a 6 mesi di reclusione, ma al termine della condanna il 10 Settembre, le autorità cubane annunciarono di voler postporre la sua liberazione all’Aprile del 2013.

Questo episodio suscitò immediatamente la protesta di Antunez,  che iniziò così lo sciopero della fame, seguito dalla Roque e dagli altri dissidenti.

Il video in questione sembra smentire la veridicità dello sciopero della fame della Roque, mostrando un vicino di casa che le passa del cibo dalla finestra sul retro dell’abitazione.
La testimonianza del vicino, così come alcune intercettazioni telefoniche sembrano indicare alcuni “strani” atteggiamenti della Roque, mettendo così in dubbio l’onestà con la quale la protesta è stata attuata.

La dissidenza parla di manipolazione e intercettazioni illegali, ma resta il fatto che se il video fosse autentico getta pesanti ombre sulla serietà di un atto così drammatico, mettendo ulteriormente in discussione l’utilità di azioni così estreme e altrettanto plateali.

Uso sempre il condizionale perché volendo essere obiettivo devo sottolineare che la data e l'ora che appaiono sul video sono state aggiunte successivamente, potrebbe essere possibile che la sequenza sia stata girata in un momento diverso da quello che sostiene il filmato, anche se non sembra plausibile che precedentemente allo sciopero della fame il vicino abbia voluto girare un video di questo tipo. 
Potrebbe essere possibile anche che la casa del video non sia quella della Roque e che la voce non sia la sua. Ma in questo caso sarebbe facile dimostrarlo, basterebbe pubblicare una foto della vera casa della dissidente. 
Perché questo silenzio da parte della dissidenza? Conviene forse far cadere nel dimenticatoio questo scomodo filmato?

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Roberto ma ti rendi conto che non ci voleva nulla a portare cibo dalla porta?
Non ti rendi conto che lo sanno che la casa è controllata giorno e notte?

Perdonami la franchezza, ma trovo questo post una pessima idea. Un aiuto al MININT, come se ne avesse bisogno

Roberto Ferranti ha detto...

Spiega meglio cosa intendi: il cibo glielo hanno portato o no? Se sì, secondo te lo hanno portato prima dello sciopero? Se si, con quale scopo avrebbero girato un video di un vicino che porta del cibo a una vicina? Se no, perché ha accettato del cibo? Sapendo che la casa era controllata si poteva immaginare cosa ne sarebbe scaturito. Oppure non è la casa della Roque, non è la sua voce? Potrebbe essere, infatti l'ho scritto nel post, ma allora perché se è così i siti di Miami non hanno, come solito, sollevato dubbi e cercato di dimostrare che non era casa sua, basterebbe una foto scattata nel corridoio della vera casa per svelare la manipolazione. Io non voglio fare favori a nessuno, tantomeno al MININT, ma sono obiettivo, come sempre mi pongo delle domande sempre pronto e aperto nell'avere delle risposte!
Se esistono prove tangibili di una manipolazione sarei il primo ad esserne felice e a divulgare l'inganno!