27 settembre 2012

Vivere a Cuba: la strada è pericolosa

Tra la 3° e la 42? 
Sì, andiamo. Buona sera. 
Buona sera. Chiudi bene la porta, è rimasta aperta. 
Così? 
Più forte… adesso sì. Fa caldissimo, è insopportabile. 
Sì amico, è insopportabile, non so come la gente può uscire per strada. 
Figurati ragazzo, bisogna vivere, in più, a casa fa ancora più caldo. 
E’ vero, però se posso io aspetto che il sole si abbassi un po’. Pioverà? 
Mà, se piove speriamo sia bella forte, che allaghi tutto. 
Dai così è troppo, dopo le strade diventano terribili se ne va la luce da tutte le parti. 
E’ vero, alla fine se uno starnuta quà e se ne va la luce in tutta l’Havana. 

E comunque c’è qualcuno che dice che quest’anno deve passare un ciclone sull’Havana, ti immagini? 
Socio non ci pensare nemmeno, lascia stare. Quanti anni hai? 
23. 
Sei ancora un pischello, non hai vissuto i veri cicloni che sono passati di qua. 
Per dire la verità non ricordo molto, però quando Michelle passò le cose sono state brutte. 
Sì, però se passa da qui siamo rovinati.

Guarda questo, guarda questo, nemmeno guarda mentre attraversa la strada. Meno male che avevo spazio, se lo prendo lo devo pagare a peso d’oro. E come s’arrabbia, ci sono certi matti per strada che si credono dei duri. Tu non sai niente fratello, tu sembri uno studente universitario e sembri un ragazzo tranquillo, che non cerca problemi. 
Sì studio giornalismo. 
Te lo dicevo, sembri un tipo decente, non sai cosa vuol dire fare i duri solo per farsi vedere o perché ti pugnalano. 
No, non ho molta esperienza con queste cose. 
La strada è pericolosa, il calore scalda la testa alla gente, e non rispettano nessuno. Il latte cattivo. 
Eh? 
No niente, una canzone così. 
Ah, non so.
Ma questo non succede solo a Cuba, l’anno scorso sono stato a Miami e anche lì la situazione è brutta. 
Sì? 
Di più la gente non si aiuta, è da paura fratello, molti dimenticano che siamo nati nella stessa isola. 
Qui a volte la gente si aiuta un po’, anche se si è perso questo sentimento. 
Sì, non come là, fratello.

Lasciami al prossimo angolo. 
Dopo il verde? 
Sì, passa il semaforo se vuoi. Ok grazie amico, prendi. 
Ragazzo ti mancano 10 pesos, sono 20 da el Yara fino a qui. 
Amico io prendo la macchina quasi tutti i giorni e sono sempre stati 10 fino a qui, sono 20 solo dopo l’84. 
No ragazzo, tu lo sai che non è così, lascia stare. 
Socio perché non dici niente quando uno sale in macchina. 
Perché tutti sanno che sono 20 pesos da el Yara, dai che ne mancano 10. 
Scusa ma non li ho. 
Dai, lascia stare le scuse e cerca bene. 
Non ho i soldi e comunque io pago sempre 10 e non di più. 
Ascolta, non mi far fare lo stronzo e dammi il grano che manca, non fare il duretto con me.
Guarda, mi restano 5 pesos, se vuoi te li do perché non ho voglia di continuare con questa storia. 
Azz! Va bé dai, dammi quà e togliti di torno, la prossima sono 20, hai capito?

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