14 settembre 2012

Cuba e USA: Danny Glover a sostegno della causa dei cinque


In una intervista esclusiva a Escambray e Radio Sancti Spiritus, l’attore statunitense Danny Glover si confessa appassionato della Rivoluzione cubana e della grandezza etica e umana dei 5 di Miami: Gerardo Hernandez, Ramon Labanino, Fernando Gonzalez, Antonio Guerrero e Rene Gonzalez.

Lei potrebbe godere della sua popolarità come attore, della sua famiglia, perché è solidale con la lotta per la libertà dei cinque?
La mia vita è stata vincolata a questioni relazionate con la giustizia. Per più di 40 anni una parte della mia vita è sempre stata legata alla lotta delle persone per avere più accesso alla giustizia.
I cinque sono uomini eroici, uomini che hanno fatto sacrifici per assicurare che il loro paese non fosse oggetto di attacchi terroristici. In altre situazioni sarebbero stati decorati come eroi. 
Il processo che hanno affrontato si è svolto in un ambiente ostile come la Florida, è stato un atto di ingiustizia non solo contro il popolo cubano ma contro tutte quelle persone negli USA come nel resto del mondo che realmente lottano contro il terrorismo. Voglio fare tutto il possibile per fare luce sul loro caso.

La sua difesa dei cinque le ha creato problemi? Non è stato accusato di essere comunista?
Non mi hanno mai accusato di questo. Ho appoggiato la Rivoluzione cubana virtualmente tuta la mia vita.
Non sono ingenuo e credo che esistano delle conseguenze, ma mi sento orgoglioso di essere al lato di quello che credo e considero una causa giusta. Sono orgoglioso di essere associato a persone di tutto il mondo che appoggiano il diritto dei popoli all’autodeterminazione, il diritto alla sovranità e la capacità di determinare il cammino del loro paese, della loro storia, senza interferenze da chi si crede nel diritto di interferire nella storia e nelle vite altrui.

Lei è andato a visitare Gerardo nel carcere di Victorville, nel mezzo del deserto del Mojave, cosa pensa quando torna a casa sua?
E’ un posto orribile, senza umanità. Il tempo che passo in quel posto conversando con lui mi rende più forte. E’ curioso, ma ne esco più determinato, più deciso e più forte.

In quale progetto Danny Glover è coinvolto a favore della causa dei cinque?
So che esistono nuovi documenti presentati dall’avvocato di Gerardo. Bisogna trovare dei modi creativi con i quali presentare il caso ai nordamericani e al mondo intero per appoggiare i cinque. Questo è quello che sto facendo, non posso dirti niente di specifico, ma ti posso dire qualcosa, voglio incontrare ancora Gerardo.

Se ipoteticamente Cuba e la Rivoluzione scomparissero dalla mappa, che direbbe Danny Glover?
Sarebbe molto triste. La Rivoluzione cubana vive in molti uomini e donne in altre parti del mondo. 
Quello che considero importante nella Rivoluzione è come sia riuscita a resistere nonostante gli ostacoli, come l’embargo illegale e tutta l’ostilità che questo genera intorno a lei. Nonostante questo esiste la volontà di mostrare un nuovo uomo, una nuova donna. I cubani hanno fatto tanti sacrifici. 
Lo spirito della Rivoluzione vive nella sua stessa forma, nel contesto di questo momento storico e diverrà qualcosa di molto importante quando cominceremo a vedere l’erosione del sistema che ci governa, che governa la vita economica e finanziaria, che governa la vita del pianeta, la preziosa vita del pianeta Terra. 
Credo che allora la gente si alzerà e porrà delle domande.

Nessun commento: