La
ragazza si chiama Lisandra Aguila Rico, ha 21 anni è nata a Camaguey e da 12
anni risiede in Italia. Nella notte tra domenica e lunedì è stata fermata in
Campania, dopo l’interrogatorio che si è svolto dalle 8 alle 14 di oggi è
arrivata la confessione del terribile omicidio.
Nella
notte tra il 18 e il 19 Agosto i coniugi Paolo Burgato e Rosetta Sostero, di 69
e 66 anni, sono stati brutalmente torturati e uccisi con numerose coltellate nella loro abitazione di Lignano Sabbiadoro in provincia di Udine.
Subito
la polizia ha pensato ad una rapina finita male, ma le indagini si sono
protratte in varie direzioni sino al fermo della ragazza.
Ad
inchiodare la giovane sono stati dei capelli trovati sulla scena del crimine risultati
appartenere alla cubana, inoltre delle intercettazioni telefoniche avrebbero
confermato i sospetti iniziali.
Il
fratello di Lisandra, Reiver Laborde Rico di 24 anni, avrebbe partecipato insieme a lei all’omicidio,
ma di lui si sono perse le tracce, forse è rientrato a Cuba.
L’omicidio
sarebbe il tragico epilogo di una rapina organizzata dai due ragazzi cubani.
Lei
aveva lavorato come barista vicino al negozio della coppia uccisa,
forse proprio il riconoscimento della ragazza durante la rapina da parte dei
coniugi avrebbe scatenato la furia omicida dei due giovani.
Nella
casa non fu rubato nulla nonostante ci fossero 14.000 euro in contanti e
diversi gioielli. Probabilmente il panico derivato dall’omicidio ha fatto
desistere i due ragazzi che sarebbero così fuggiti senza alcun bottino.
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