14 luglio 2012

Vivere a Cuba:il nuovo ponte marittimo tra la Florida e Cuba è una realtà


L’arrivo all’Havana dell’ Ana Cecilia, il cargo partito da Miami mercoledì scorso dalla Florida, ha aperto un servizio diretto dagli USA a Cuba, che non ha precedenti simili da 50 anni.
Con 24 ore di ritardo, dovuti alla compilazione errata di alcuni documenti necessari per attraccare a Cuba, la nave è approdata venerdì mattina con un carico di aiuti umanitari, la maggioranza dei quali inviati da privati cittadini alle loro famiglie residenti sull’isola, così come da alcune organizzazioni non governative e non commerciali presenti in Florida.

I destinatari dei pacchi potranno ritirarli al porto o farseli consegnare a domicilio dalla società statale Cubapack.
Questi viaggi avranno una cadenza regolare, settimanale o quindicinale a seconda della richiesta dei clienti.
Le merci che si possono spedire, a scopo non commerciale, includono medicine, abbigliamento, cibo, elettrodomestici, mobili, materiale elettrico, pezzi di ricambio per veicoli e generatori elettrici.

Purtroppo bisogna segnalare che la stampa ufficiale cubana non ha accennato a questo nuovo servizio. Ovviamente questa riserva  non ha alcun senso, visto che la notizia si è rapidamente diffusa tra la popolazione, con lo scopo di ridicolizzare una “censura” che provoca solo cattiva pubblicità agli organi di stampa ufficiali, i quali al contrario dovrebbero promuovere questa iniziativa come un passo verso la normalizzazione dei rapporti tra Cuba e il vicino americano.

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