Raul Castro ha convocato per 45 giorni "dibattiti popolari" per analizzare i problemi interni del paese come l'aumento della produzione, il risparmio, l'efficenza e la lotta alla corruzione.
Nei centri dei lavoratori, nelle scuole, università, nelle cellule di base del PCC (Partito Comunista Cubano) e CDR (Comitato per la Difesa della Rivoluzione) si riuniranno fino al 15 Ottobre i militanti per affrontare i problemi "reali" dell'isola.
"La gente parla, da tempo non ha più paura, ma ora è diverso, sono problemi concreti della nostra realtà", ha affermato un militante.
Per evitare malintesi i temi prioritari sono "le decisioni irrevocabili per cotruire il socialismo", così come Raul continua a predicare nei suoi vacui, patetici e anacronistici discorsi.
tratto da AFP
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