28 ottobre 2008

Vivere a Cuba: la "cosa" è ardente

di Silvio Benítez Márquez, (Vice-Presidente Del Partido Liberal Nacional Cubano) da Cuba Independiente
Di bocca in bocca, da corridoio a corridoio, il tema obbligatorio è COME VANNO LE COSE?. Le cose stanno “en candela” (ardenti), scottano, e che il povero bruci nella sua tana arrabbiato. I rappresentanti di una forma implacabile hanno lanciato una crociata contro le loro vittime innocenti, una vera caccia alle streghe contro il mercato nero e i loro instancabili venditori.

Disposizione proibitiva che esaspera ancora di più la pentola, fomentando ancor di più la gravità della situazione, di fronte ad uno scenario da catastrofe, dove la povertà e la fame sono orfani sotto il "riparo ufficiale", una situazione allarmante di disaccordo a livello nazionale, sollevando e lasciando a nudo l’ipocrita austerità della ideologia comunista.

Queste pratiche di terrore giacobino mettono in pratica, al fine di sfruttare le passioni più bieche come l'odio, l'invidia e la vendetta, […]

Questa piaga sociale è un altro mal di testa per la maggior parte della nomenclatura. Questo è il risultato finale del famoso uomo nuovo, un uomo senza pace nella sua anima, stanco di demagogia, di populismo e di agitazione a buon mercato, senza speranza in cambio di un futuro migliore, nella disperata ricerca di un'alternativa che risponda al suo stato mal ridotto, facile preda per l’illecito. […]

3 commenti:

Brando ha detto...

Ciao Rob, incredibile vero? A questo punto la mia paura è solo una, quella che da un momento all'altro scoppi un'ondata di violenza e di microcrimilatà dettata dall esasperazione, come quella che sono riusciti a calmare agli inizi del duemila e che stava lentamente scomparendo, solo grazie all'impiego di un poliziotto ogni 20 metri! Ma ho paura che continuando di questo passo questa volta non basteranno mille poliziotti disperati, che sono ben più impegnati a estorcere ventini a gli stessi cubani che delinquono.
Per carità, non è di certo cosa nuova questa, si sa che il motto del cubano è sempre stato ci si "arrangia". Però è anche vera una cosa, da quando ho uso di intelletto non ricordo di aver mai sentito rispondere un cubano di fronte alla domanda ;como està la cosa? bene! o benissimo! no, la risposta è sempre stata "en candela"!!! Detto questo tra due giorni parto per l'avana cosi potro vedere como està la cosa! Sono veramente preoccupato. ciao grazie

Salva ha detto...

Ciao Brando,
sembrara banale adesso quello che scrivo, ma questa frase che hai scritto qui "ci si arrangia", si, questa e´ una frase che usano anche in Sicilia. Anche questa frase e´ una causa perche´ abbiamo anche giu´ in Sicilia certi problemi sui quali li non vuole parlarne nessuno ;-)
Hai detto una cosa sacrosanta, bravo!
Saluti,
Salva

Roberto Ferranti ha detto...

Grazie Brando per i tuoi commenti puntuali. E' vero, niente di più facile di un aumento della micro criminalità sull'isola. Già si vedeva un incremento rispetto al passato prima della nuova emergenza, figurati oggi! Comumque, fai un buon viaggio e se puoi porta qualche foto o video per aggiornare tutti noi con notizie di prima mano. Con simpatia ciao Rob