Si terrano il 20 gennaio prossimo le elezioni per il rinnovo dell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare, il Parlamento di Cuba: lo ha deciso il presidente ad interim Raul Castro, fratello minore di Fidel Castro, tuttora convalescente dopo il delicato intervento chirurgico all’addome cui fu sottoposto il 31 luglio 2006.
Nel testo del decreto di convocazione della consultazione parlamentare, citato dalla televisione cubana, si indicano per la stessa data le elezioni per le assemble delle quattordici province dell’isola. Il provvedimento va ben oltre il suo pur importante valore legale e amministrativo: in occasione della sua prima seduta, nel marzo 2008, l’Assemblea Nazionale dovrà infatti approvare formalmente la nomina dei 31 membri del Consiglio di Stato, massimo organo esecutivio del regime castrista, sostanzialmente equivalente a un governo; chi lo presiede è anche, per dettato costituzionale, il presidente della Repubblica.
Qualora la salute del ‘Lider Maximo’ non dovesse effettivamente migliorare, e Fidel continuasse a rimanere lontano dalle folle e da gran parte degli affari pubblici, il Consiglio potrebbe decidere di sostituirlo: in tal caso Raul, già ministro della Difesa, diverrebbe capo dello Stato a tutti gli effetti. Il leader della Rivoluzione aveva comunque esercitato il proprio diritto di elettore il 21 ottobre scorso, in occasione delle municipali, votando nella clinica ove si trova da sedici mesi; stando a quanto riferito dai mass media locali, alla commissione elettorale competente per la circoscrizione dell’Avana in cui risiede l’81enne paziente avrebbe addirittura già sollecitato la consegna della nuova scheda spettantegli.
ELEZIONI CON UN SOLO PARTITO, E COSA VUOI ELEGGERE? UN TIPO PIUTTOSTO CHE UN'ALTRO... LA VERITA' E' CHE SENZA PLURALISMO C'E' POCO DA SCEGLIERE O ELEGGERE...
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