20 agosto 2008

Le riforme di Raul Castro: rettificazione retroattiva

di Reinaldo Escobar blog Desde Aqui

Si potrebbe ritenere che la legge 259, che concede terreni improduttivi in usufrutto a chi è in grado di ottenerne qualche beneficio, costituisce un atto di rettifica.

Sarà molto difficile determinare se gli oramai improduttivi ettari siano stati una volta un frutteto con un proprietario o se sono stati abbandonati da tempi immemorabili .
Molti di quei terreni, con un "un atto di suprema di giustizia" furono confiscati ai loro proprietari per un "beneficio collettivo"; e divennero così aziende agricole del popolo, con un amministratore che ha aveva letto più libri sul marxismo che manuali di agricoltura.
Trattori sovietici sostituirono gli anacronistici buoi, tonnellate di fertilizzanti chimici penetrarono la terra, i più moderni pesticidi sono stati spruzzati da aerei, milioni di metri cubi di acqua, prelevati da dighe di recente costruzione, irrigarono il terreno, semi creati dai sofisticati laboratori chimici formati dalla rivoluzione promettevano favolosa colture, mentre l'uomo, non un uomo, ma l'uomo nuovo, privo di egoismo e forte di una cultura e solidarietà senza limiti, stabiliva nuovi record nel lavoro agricolo. Mi ricordo di aver letto tutto questo, mi ricordo di averlo scritto. Mi ricordo di averci creduto.

Mi piacerebbe sapere se qualcuno di quegli, ora improduttivi, ettari di cui oggi si cerca un usufruttario, ha vissuto le esperienze sopra descritte.

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