16 agosto 2008

Dissidenti a Cuba: i prigionieri di coscienza e le loro famiglie

da Solidaridad Espanola con Cuba

La dittatura cubana detiene incarcerati alcune centinaia di prigionieri politici in condizioni disumane.
Di questi 70 furono arrestati durante la famosa onda repressiva del Marzo 2003.

Più di 20 di loro sono giornalisti, questo colloca il regime cubano in competizione con quello cinese, come il regime che detiene in carcere il maggior numero di giornalisti, accusati della sola colpa di svolgere la loro professione. Questi in termini assoluti, ma se consideriamo l’enorme differenza tra la popolazione cinese e quella cubana, il regime dell’isola è ampiamente la dittatura che detiene in carcere il maggior numero di prigionieri di coscienza e giornalisti.
Inoltre il governo cubano imprigiona i dissidenti insieme ai detenuti comuni, e li trasferisce in carceri lontano dalla loro città, e quindi dalle loro famiglie, il chè, conoscendo il terribile sistema di trasporto di Cuba, rende le visite tra i detenuti e i loro famigliari difficili e quindi rarissime.

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