di Luis Chino da Cubanet
Il fuorilegge "Partito Democratico di solidarietà" ha criticato duramente il discorso del generale Raúl Castro del 26 luglio a Santiago de Cuba. Secondo la dichiarazione, del 31 luglio, il discorso del Presidente dei Consigli di Stato e dei ministri delude le attese e le speranze per un cambiamento economico sostanziale di ampi settori della società. "E' ormai chiaro che per il governo di Raúl Castro, la responsabilità è solo nel gestire la crisi, ma niente riguardo alle riforme".
La dichiarazione, firmata dal presidente della solidarietà democratica, Fernando Sanchez e il partito di opposizione esecutivo nazionale, dice che il discorso è il "più Fedelista" che ha enunciato il generale Raúl Castro, da quando presiede il governo da due anni fa. Questo significata "una battuta d'arresto ed un freno a modifiche“. È facile intuire che il più duro e intransigente della élite ha assunto il potere. "
"Tutto continuerà lo stesso, o peggio", dice la dichiarazione, che si conclude con un monito circa l'urgenza di modifiche sostanziali nel paese: "L'atteggiamento irresponsabile di chi è al timone del governo, chiunque sia, sarà l’esclusiva responsabilità se scoppierà un conflitto nazionale ".
Il Partito Democratico di solidarietà, creato nel 1993, è membro della Convergenza dei liberali, uno dei due gruppi liberali cubani.
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