03 luglio 2008

Dissidenti a Cuba: operazione dalla polizia all'Habana contro venditori ambulanti

di Roberto de Jesús Guerra Pérez, giornalista indipendente e direttore del Centro di Informazione della Corrente Martiana
da Miscelaneas de Cuba


Più di 50 agenti della Polizia Nazionale Rivoluzionaria, PNR, sono intervenuti nel pomeriggio del passato lunedì 30 Giugno 2008, nelle vicinanze del "Parque Central", in “calle Monte” e “Mercado del Gido”, nella capitale cubana, contro persone che vendevano oggetti raccolti dalla spazzatura.

Nell’operazione hanno partecipato le pattuglie con numero: 222, 700, 376, 524, 832, 412 e 675 e le auto della Brigata Speciale 1441 e 1820, appartenenti alla Unità della PNR del “Castillejo”, nella città dell’Habana.

I 50 poliziotti hanno esguito l’operazione con grande violenza, come ho potuto comprovare personalmente, contro cittadini che vendono mercanzie di loro proprietà, oppure raccolte dalla spazzatura, vendita che permette loro di sopravvivere.

“La maggioranza di queste persone sono anziani o giovani sbandati alcolizzati, che per mantenersi si dedicano alla raccolta e vendita di vestiti, scarpe e altri oggetti. Altri lo fanno per mantenere la propria famiglia.” così ha detto una dipendente del Procuratore Generale della Repubblica, che osservava come quattro poliziotti hanno aggredito violentemente un giovane gettandolo a terra. La dipendente del Procuratore ha detto in pubblico: “Questi non sono i metodi per trattare un cittadino, e meno ancora per chi ha problemi mentali o di alcolismo.

Centinaia di giovani e anziani dediti alla raccolta di oggetti dalla spazzatura, per rivenderli a basso prezzo e così potersi mantenere, sono repressi dalla polizia, perché secondo le autorità, sono una brutta vista per i turisti che frequentano la zona.

Il regime di Castro non fa nulla per risolvere il problema degli ambulanti, sa solo reprimere, ma ogni giorni gli ambulanti sono sempre di più nella capitale.










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