Nei
primi sei mesi del 2012 sono stati sequestrati 1.644 Kg di droga, per la maggior
parte si tratta di pacchi che raggiungono le coste cubane con le maree, gettati
in mare da aeroplani di narcotrafficanti provenienti dalla Jamaica e diretti
alle Bahamas, per proseguire poi verso gli Stati Uniti.
Si
tratta del maggior sequestro di droga negli ultimi 8 anni.
I
pacchi vengono lanciati da aerei perché avvistati da forze di polizia di altri
paesi o per essere recuperati successivamente da imbarcazioni che li
trasportano poi alla loro destinazione finale.
Alcuni
di questi pacchi, contenenti prevalentemente cocaina, vengono clandestinamente
raccolti da pescatori cubani e rivenduti per il mercato interno cubano. L’offerta
sull’isola è molto limitata ed il prezzo abbastanza alto si aggira intorno ai
$50 al grammo.
Sempre
in questo primo semestre negli aeroporti cubani sono stati sequestrati 26,18 Kg
tra cocaina e cannabis, cifre davvero irrisorie se comparate ad altri paesi
dell’aerea, in entrata a Cuba e destinata per il consumo interno. Gli
stupefacenti provengono da Stati Uniti, Colombia, Perù, Mexico e Costa Rica.
Vengono
occultati in calzature femminili, vele, articoli cosmetici, alimenti,
biciclette o vengono ingeriti dai corrieri.
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