22 settembre 2012

Fuggire da Cuba: importante giornalista del Granma si rifugia a Miami


Una prominente giornalista del Granma si è rifugiata a Miami una settimana fa approfittando di un viaggio di lavoro in Mexico, da dove ha attraversato la frontiera illegalmente chiedendo asilo politico agli USA.

Mairelys Cuevas Gomez di 27 anni era in Messico autorizzata dal quotidiano anche perché la sua posizione all’interno del giornale era molto riconosciuta e considerata, era una della poche responsabili che approvavano l’edizione finale del Granma.

Cuevas non ha commentato né rilasciato dichiarazioni sulle motivazioni della sua fuga da Cuba. Nella foto la si vede rilassata e sorridente in una conosciuta località lungomare di Miami. 
La giornalista si era laureata all’università Lenin dell’Havana con onore, solo un anno dopo aveva iniziato a lavorare per il Granma.


Quest'ultimo episodio di fuga da Cuba si aggiunge ad altri eclatanti avvenuti negli ultimi mesi, come quello di Glenda Murillo Diaz, figlia del vice presidente cubano Marino Murillo.

Questo incremento di defezioni da parte di importanti figure dell’apparato governativo cubano confermano quanto lo Stato debba prendere in considerazione un radicale cambiamento nelle relazioni con i suoi più meritevoli collaboratori.
Oltre all’emigrazione legale di individui con grandi capacità professionali che raggiungono paesi stranieri per poter migliorare la loro condizione professionale ed economica, ora si aggiungono figure ufficiali che, per motivi analoghi, ricorrono alla fuga come ultimo ripiego per poter lavorare e vivere in una situazione più gratificante e soddisfacente.

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