15 settembre 2012

Dissidenti a Cuba: Martha Beatriz Roque da 5 giorni in sciopero della fame, circo mediatico o atto estremo?


Da Lunedì scorso 10 Settembre, Martha Beatriz Roque ha iniziato uno sciopero della fame insieme ad altri 12 dissidenti, che oggi sono arrivati a 20, tra i quali un altro famoso dissidente Jorge Luis Garcia Perez (Antunez).

La Roque e il gruppo di oppositori chiede la liberazione di Jorge Vazquez Chaviano, in prigione da sei mesi e che sarebbe dovuto essere liberato lo stesso lunedì, ma la sua scarcerazione è stata rimandata all’Aprile del 2013, da qui la decisione di intraprendere uno sciopero della fame ad oltranza.
Con questa sua azione la dissidente chiede l’attenzione internazionale sugli abusi e le violenze che vengono perpetrate sull’isola nei confronti degli oppositori.

Dopo tre giorni le condizioni della Roque vengono definite critiche anche a causa del diabete di cui soffre . 
“In questo momento non riesce a deglutire acqua e non può sostenersi in piedi” ha dichiarato un partecipante allo sciopero della fame.
La dissidente è determinata  a continuare fino alle estreme conseguenze se il governo non accetta le richieste avanzate. Ha inoltre dichiarato di non volere che le vengano scattate foto per non suscitare pietà, visto le condizioni nelle quali si trova.


Secondo partecipanti allo sciopero della fame, ieri le sue condizioni sono peggiorate ulteriormente, ha sofferto vomito, diarrea e un infarto, tanto che è stata rianimata da un’infermiera presente. Si rifiuta di assumere qualunque tipo di medicina e di non voler essere assistita forzatamente, ha firmato un testamento e una dichiarazione con la quale si assume la totale responsabilità del gesto. 
Ed ecco che però le prime foto appaiono in rete, la mostrano sofferente nel suo letto ed in effetti causano una certa compassione.
Da parte dei blog ufficiali, che appoggiano il governo, numerose critiche vengono sollevate, accusando la Roque di aver organizzato un “circo mediatico” per aumentare la sua popolarità a livello internazionale, soprattutto perché la dissidente ritiene che venga prestata troppa attenzione alle nuove generazioni di blogger dissidenti, Yoani Sanchez in testa, e la vecchia dissidenza risenta di una minore popolarità.

A tale proposito sul sito Cambios en Cuba viene pubblicata un’intervista ad una dottoressa che è intervenuta nella sera del 13 Settembre, dopo la richiesta del gruppo in sciopero della fame, per assistere la Roque presso la sua abitazione.
Secondo il racconto della dottoressa nessuno dei sei oppositori presenti nell’abitazione soffriva di gravi sintomi di deterioramento della salute. 
Nello specifico la Roque che inizialmente mostrava una certa fatica nei movimenti, successivamente conversava animatamente con i presenti, alzandosi e accostandosi dal letto senza alcuna difficoltà. Secondo la dottoressa non è possibile che una persona che soffre di diabete possa trovarsi in tali condizioni dopo tre giorni senza ingerire cibo.
Un paziente diabetico che non mangia per  24 ore presenta sintomi di debolezza, sudorazione, spasmi e perdita di coscienza, sintomi che in nessun momento ha manifestato la leader.

E lo sciopero continua…

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