26 agosto 2012

Cronaca di Cuba: la morte del turista canadese, alimentare un fuoco sulla sabbia!


Spesso la stampa dissidente è altrettanto, se non più, allarmista e propagandista di quanto lo sia il Granma.
Nello specifico anche la morte mercoledì scorso di un giovane turista canadese è strumentalizzata per fomentare dubbi in merito al suo decesso. 

Ecco un estratto dell’ultimo articolo in ordine di tempo di Diario de Cuba :


(…) Si suppone che Lumley (il ragazzo deceduto) sia morto a causa della caduta da un balcone del terzo piano (…) Le autorità cubane hanno fatto poco per investigare sull’accaduto (…) Varie versioni confermano che il giovane è stato visto vivo intorno alla mezzanotte di mercoledì nell’hotel dove era in vacanza con tre amici (…) 

Kevin Dawson, un suo amico, lo ha visto bere con una ragazza di Toronto e pensava che avrebbe passato la notte con lei (…) 
Alle 9 della mattina seguente è stato avvertito dalla polizia che Lumley era morto cadendo dalle scale esterne dell’hotel mentre cercava di scendere al secondo piano dove si trovava la sua camera (…) 

Dawson però sospetta qualcosa di strano: “Perché le sue scarpe e il suo cappello si trovavano al terzo piano nel balcone ben sistemate? Non ha senso”. (…) Dawson non ha mai visto interrogare la ragazza che era in compagnia di Lumley l’ultima volta che lo ha visto vivo. 
E quando la polizia ha restituito il cellulare del ragazzo morto erano stati cancellati tutti i suoi contatti, messaggi e foto (…) 

Il dipartimento degli Affari Esteri canadesi non ha fornito ulteriori dettagli (…)

Ne prendiamo atto. 
Che ci sia un complotto anche sulla morte dello sfortunato giovane canadese? 
Che ci siano misteriosi piani segreti che non si vogliono divulgare?
E’ davvero troppo! 
E’ noto che Diario de Cuba sia dichiaratamente contro il governo cubano, ma voler trovare ad ogni costo intricati e perversi meccanismi nel più "banale", anche se drammatico, incidente ha il solo scopo di voler speculare e alimentare un fuoco sulla sabbia!  

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