12:50 - Il fotoreporter Stefano Cavicchi, fermato a Cuba con Ilaria Cavo e altri colleghi, ha raccontato a Tgcom24 di "essere stato interrogato per 12 ore", al momento sono stati rilasciati in attesa "del processo" che probabilmente si terrà oggi pomeriggio. Cavicchi ha anche aggiunto che "passaporti e cellulari sono stati sequestrati" e che il materiale fotografico e girato è stato distrutto. Ha segnalato poi che Reiver, presunto complice del duplice omicidio di Lignano, "dice di essere estraneo".
E' una notizia sconvolgente. E' vero che i giornalisti erano entrati con visto turistico, ma di certo non per indagare su attività politiche, ma di cronaca.
Non è chiaro il motivo del fermo, sicuramente sarà comunicato oggi durante il processo lampo, ma di certo le autorità fanno di tutto per attirare su di loro l'attenzione negativa della comunità internazionale.
In fin dei conti si tratta di indagini legate ad un crimine commesso in Italia e dalle caratteristiche inumane che ha scatenato sdegno nella stessa Cuba.
La superficialità dei giornalisti è stata quella di non chiedere un permesso per lavoro, che sicuramente avrebbe richiesto più tempo per il rilascio, ma che avrebbe permesso di svolgere la loro attività in modo legale.
da TGcom24
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