24 marzo 2011

La politica di Cuba: Obama non farà nuovi gesti di apertura verso Cuba, se dall'isola non ci saranno nuovi segni positivi

Intervista di Andres Oppenheimer a Obama in merito ai rapporti con Cuba e con altri paesi dell'America latina.

Domanada- Chi ha parlato ampiamente su temi che vanno dalle tensioni con il Venezuela e l'Argentina all'attesa di offerte per il libero commercio USA con Panama e Colombia, ha detto che negli ultimi decenni ha fatto alcuni dei più significativi cambiamenti nella politica degli Stati Uniti verso Cuba, ma la leadership cubana non ha risposto in merito.

Riposta- "Abbiamo esteso le rimesse di denaro, i viaggi, abbiamo mandato un forte segnale al popolo cubano. Il Governo dell'isola ha risposto con alcuni gesti come la liberazione dei prigionieri politici e l'avvio di un mercato basato su piccole attività in proprio, ma non abbiamo visto molto di più come vorremmo."

Obama afferma che vorrebbe alcune azioni significative, ma non specifica quali potrebbero essere le minime misure per sviluppare il rapporto bilaterale.
Nemmeno menziona il caso Alan Gross, l'imprenditore condannato a 15 anni di reclusione a Cuba per aver introdotto illegalmente sull'isola equipaggiamenti per le comunicazioni clandestine, ma altri ufficiali USA hanno già richiesto la sua scarcerazione.

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In merito all'affermazione di alcuni politici repubblicani che accusano il Venezuela di aiutare attivamente l'Iran nel suo programma nucleare, si mantiene cauto, non esiste una prova certa in merito.

Domanda- Alcuni rapporti indicano che il Venezuela stia segretamente aiutando l'Iran ad ottenere uranio in violazione alle risoluzioni delle Nazioni Unite volte a fermare il programma nucleare bellico iraniano, lei è consapevole di questo problema, quanto ne è preoccupato?

Risposta- "Noi prendiamo la non-proliferazione (nucleare) molto seriamente, non voglio fare dichiarazioni categoriche in merito, ma siamo consapevoli che le leggi, le risoluzioni internazionali devono essere osservate, e vogliamo essere sicuri che le osservino."

tratta da The Miami Herald

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