08 novembre 2009

Vivere a Cuba, Yoani: NON MOLLARE! Yoani sulla prima pagina di Repubblica

Yoani Sanchez, Claudia Cadelo e Orlando Luis Pardo aggrediti dalla Polizia Politica del regime cubano mentre si recavano ad una marcia pacifica.
Siamo arrivati al limite? Il segretario Urso ignorerà, nella sua psichedelica fobia di acquisire nuovi mercati, quello che il regime cubano sta infliggendo a chi racconta una verità assurda?

Davvero la Comunità Europea continuerà con idilliaci rapporti cosmetici con un governo che usa metodi da nazisti, da fascisti, che riaccendono la luce su una repressione mafiosa sudamericana che credevamo fosse scomparsa?
Aho! stiamo andando avanti o facciamo finta?
Basta con "normalizzare" una situazione sociale in fin di vita! Basta cooperare con il governo cbuano!
E' il momento, a Cuba prima che altrove, di alzare il culo!
E non si dica che a Cuba non si sa niente... Si vuol far finta, la paura paralizza chiunque.

L'obiettivo del governo Castro è chiaro: obbligare all'esilio chi infastidisce le logiche del regime. Oppure se non se ne va, farlo sparire!

Per questo sta a noi, da fuori, informare sulla presenza di questo virus preistorico che ha infettato l'anima di quella "rivoluzione" che tanta speranza aveva acceso nelle menti aperte, in chi vedeva qualcosa oltre ai soldi e al potere di pochi a scapito di molti.

Cuba è al collasso economico. Mai come ora si può spingere per IL CAMBIO.
La responsabilità umana, civile, universale ce lo impone: BASTA YA!
BASTA COOPERARE CON IL REGIME, BASTA CON IL TERRORE AL POTERE,
BASTA YA!

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