Il governo di Raúl Castro il prossimo venerdì accetterà le richieste di licenze per il trasporto privato di passeggeri e merci, permessi congelati dal 1999, al fine di alleviare la crisi in questo settore.
A partire da venerdì le richieste potranno essere presentate presso l'Ufficio di Stato di traffico per sollecitare l'emissione dei permessi.
Nonostante la misura fosse stata approvata nel luglio 2008 dal governo e, due mesi dopo, il ministero dei Trasporti avesse annunciato che sarebbe entrata in vigore a breve, lo scorso maggio la polizia incrementò un'offensiva contro i trasportatori senza licenza, con misure che possono portare alla confisca del veicolo.
Cuba ha gravi problemi nei trasporti, dalla crisi economica degli anni Novanta, quando si approvò l'autorizzazione d'esercizio privato di passeggeri o merci, ma nel 1999, erano state sospese le forniture di nuove licenze.
Molti autoveicoli sono di fabbricazione americana e risalgno agli anni '50, da allora lavorano come taxi illegali, all'Avana sono popolarmente chiamati auto "almendrones'', mentre nelle zone rurali prevalgono vecchi camion adattati.
Raúl Castro ha deciso la consegna delle licenze ai tassisti privati come parte di una serie di cambiamenti annunciati dopo la sua carica a Presidente.
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