04 settembre 2009

La politica di Cuba: Fidel attacca ancora Bush, ignorando Obama: il dinosauro che attacca il coccodrillo

Dopo sette mesi e mezzo dall'avvento di Barack Obama alla Casa Bianca, da Cuba l'ex presidente Fidel Castro continua con le preistoriche accuse verso il suo predecessore, George W. Bush, e il suo allora vice, Dick Cheney, rovesciando su di loro una marea d'improperi e ignorando del tutto Obama, come se non ci fosse.

In nuovo un articolo su le Riflessioni, Fidel accusa Bush di aver "usurpato il potere", trascinato gli USA verso la guerra, omesso di firmare il Protocollo di Kyoto contro i Mutamenti Climatici, promosso tortura e carceri segrete.

"Le notizie provenienti dagli Stati Uniti suscitano indignazione, talora persino ripugnanza".
"Il mio punto di vista circa le responsabilità che ricadono su Bush l'ho esposto nel recente colloquio con il regista nord-americano Oliver Stone".
Castro mette quindi nel mirino Cheney, del quale definisce "perfida" la politica di ricorso alle torture, è la prova, conclude, "dell'abisso morale cui puo' condurre il capitalismo sfrenato".

Nessuna persona di buon senso può contraddirlo, gli anni dei Bush padre e figlio (ma anche dei loro predecessori), sono stati i più pesanti per la popolazione mondiale, sia economicamente che umanamente. Oggi le stiamo pagando tutti, senza frontiere.

La senilità del comandante, lo porta ai nostalgici ricordi delle vecchie battaglie tra animali preistorici. Il dinosauro Fidel contro il coccodrillo Bush.
Il dinosauro continua il suo cammino dopo aver sconfitto diversi coccodrilli, in varie epiche battaglie.

Rendiamo merito a lui, potrà raccontare le sue storie di vecchio combattente alle scuole medie.

Però ora è l'era dei delfini, della solidarietà, dell'equità, della libertà, della felicità di vivere.
Che ci faccia nuotare in pace.

1 commento:

GaviotaZalas ha detto...

Non ci credo!!! Matraca si ha comparato con un dinosauro!!! io li ho dato di Tirannosauro, stiamo vicino.
Penso che Fidel atacando a Bush di certa maniera apoggia a Obama, ma non vuole sbilanciarsi troppo.
Dopo e importante ricuperare la politica antiamericana, se no como fanno a vivere ancora a lungo.
saluti