L'ex cancelliere del Mexico Jorge Castaneda afferma che tra Ugo Chavez (presidente del Venezuela) Perez Roque e Lage (recentemente destituiti dal governo dell'isola) esisteva un complotto per ostacolare, screditare e, in ultima analisi, impedire a Raul Castro di sviluppare quelle leggi indispensabili per alleviare le sofferenze del popolo cubano, e con le quali si aprirebbe così ad un dialogo con gli USA.
Questa affermazione nasce dalla domanda: perchè umiliare pubblicamente gli ex-ministri tacciandoli come "traditori", "approfittatori", incantati dal "miele del potere", dopo averli già destituiti?
La domanda non è perchè Raul destituisce Lage e Perez Roque, ma perchè umiliarli? perchè caricare loro di tutte le colpe? perchè Fidel li taccia come "fautori di un disegno indegno, senza aver fatto alcun sacrificio", riferendosi ad una ipotetica relazione con una potenza straniera (che si potrebbe pensare essere gli USA) che si suppone abbia cospirato con loro.
In realtà a chi si riferisce? Veramente qualcuno può credere che gli USA stessero complottando con Perez Roque e Lage a danno di Raul?
Ma dove sta la connessione con Chavez?
Primo sta nel fatto che Chavez sino ad oggi ha taciuto, non ha mai commentato i cambiamenti nel governo cubano. Poi dobbiamo pensare ai due destituiti, strettamente legati a Chavez da 10 anni; Carlos Lage partecipava insieme a Chavez a tutti i meeting dell'America latina, nel segno del nuovo "socialismo latino creativo", e Perez Roque ha, in questi anni, stretto importanti legami con il Venezuela.
Qui il video da CNN.
11 commenti:
che lage e perez roque siano stati destituiti perchè facevano ombra a raul, in vista del vi°congresso del pc cubano, è piu che probabile.
Che siano stati destituiti perchè con chavez hanno addirittura organizzato un complotto contro raul è impossibile.
Se l'avessero fatto a quest'ora sarebbero in carcere in attesa del paredon.
Non si capisce, poi, perchè chavez dovrebbe complottare contro raul. Dice castaneda che raul è intenzionato ad avvicinarsi agli stati uniti.Anche questa è una affermazione campata in aria.Avvicinarsi in che modo?Accettando le proposte degli usa sulle libertà politiche? Ipotesi assurda se si pensa che raul vuole che il partito continui a detenere il potere. Allora in che modo raul vorrebbe avvicinarsi agli usa? Introducendo il libero mercato a cuba?. Anche questa non sta nè in cielo nè in terra, in quanto, anche ammesso che raul voglia fare come in cina, sa che dovrebbe farlo, per evitare problemi di natura sociale, in un decennio e non in qualche mese.
Se, infine, Chavez vuole indebolirlo basti che tagli i 95 mila barili di petrolio al giorno consegnati a cuba a prezzi stracciati e i miliardi che versa nelle casse cubane per i medici e gli sportivi che stanno in missione in venezuela. Così di nuovo costringerebbe cuba ad un nuovo periodo speciale.
Forse, più semplicemente Chavez continua a spingere l'utopica conservazione di un sepolto PC, pensando alla Russia, Cina, altri paesi Sudamericani? Non so, però curiosa l'analisi di Castaneda.
pensi veramente che raul voglia disfacere il pc cubano? Lo stesso partito che da 50 anni gli permette di comandare? Pensi che il contrasto tra lague e raul sia incentrato su questa questione e non su chi debba diventare primo segretario di quel partito?
Castaneda si è inventato questa teoria assurda, quella del complotto,solo perchè è suggestiva. Ma i fatti dicono che l'allontanamento da tutti gli incarichi elevati di partito e dello stato, e non dal partito, perchè lague e perez roque ancora ne fanno parte, sono avvenuti, guarda un pò il caso, alcuni mesi prima del sesto congresso del pc cubano, il quale nominerà il successore di fidel. Secondo te chi sara? La risposta non può essere che....raul.
nb:disfare no disfacere
La grande opportunità, oggi, è di Cuba... mostrare e dimostrare che nel mondo il "solo profitto" non è la risposta alla sopravvivenza della specie umana. Al contrario, le risorse esistono da millenni, amministrarle con saggezza "umanistica", è un'altra cosa.
http://ideasocultas.blogspot.com/2009/03/una-interesante-teoria.html
te dejare todos los link relacionados con el tema , quizas al final se aclare algo,,saluti
http://www.cubaencuentro.com/jorge-ferrer/blogs/el-tono-de-la-voz/una-justificacion-de-las-destituciones-de-lage-perez-roque-et-al
Ecco questo articolo parla de quello che se dice sul tema per interno a CUBA, ,devo ancora leggere tutto,,,saluti
ho letto il testo indicato da gaviotazalas, si trasformano alcuni burocrati di partito in oppositori della linea di raul.Anche raul allora secondo questa tesi sarebbe contrario a se stesso, perchè è favorevole alla piccola impresa privata;favorevole a tal punto che il parlamento a dicembre ha votato per la pensione ai cuentapropistas. In realtà tutto il potere cubano la pensa allo stesso modo, non dico sul piano politico, chè è acclarato, ma anche su quello economico.Se l'apertura intensiva al mercato ci sarà, non potrà essere che a lungo termine, 10-15 anni, come è successo in cina.Non è possibile, per una questione di sopportazione sociale arrivarci come ieltsin in 531 giorni.Allora l'unica discrepanza tra raul e i deposti riguardava chi debba diventare segretario del pc cubano.Raul pensa che questa carica spetti a lui, anche perchè è capo del consiglio di stato,i deposti pensavano, ora non so,che via fidel, a cui toccava la segreteria per diritto quasi divino, anche per gli altri c'era questa possibilità, ma si sbagliavano.
http://webcutc.org/documentos/sentencia.htm
HO TROVATO QUESTA PAGINA NELLA RETE DELLA CUTC, UN SINDICATO LIBERO CHE HA IL PRESIDENTE PRIGIONERO TRA QUELLI DELLA PRIMAVERA NERA,,,MI CHIEDO COSA DIRANO I COMUNISTI ITALIANI DI UNA DITTATURA DEL PROLETARIATO CHE METTE IN PRIGIONE I SINDICALISTI.
QUE PAIS!!!!!
ROBERTO CERCO SU INTERNET SI CE LA TRADUZIONE AL ITALIANO SE NON CE ME NE OCCUPO, dopo le fai una occhiata e la posteamo.
BUEN DOMINGO!!! saluti
Grazie a Nino e alla preziosissima Gaviota, è sempre molto interessante dibattere su questo tema. Tutto quello che sta succedendo a Cuba è nuovo, chissà cosa può portare... Sostanzialmente credo che Nino preveda bene. Forse non 10-15, ma almeno 5-10 anni per notare sostanziali differenze nella vita sull'isola. Spero che in questi anni non si perda l'occasione di creare una Cuba d'esempio "alternativo" per il mondo, non dal punto di vista politico (giammai!!!) ma da quello ambientale, ecologico, biologico, forse l'utopia di una economia "socialmente" più equa, eco-compatibile può essere realizzata ora! Cuba è un pò come se fosse un PC "vergine", o meglio, con un vecchio sistema operativo da riformattare e riaggiornare. Senza tante sterili polemiche dovremmo lavorare affinchè si possa installare un sistema operativo nuovo, che funzioni veramente...
http://pinceladasdecuba.blogspot.com/2009/03/otros-dos-veteranos-de-la-revolucion.html
Altre due destituzione...
saluti
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