Questa regola che dovrebbe essere d'oro, è una cosa che le società consumistiche come la nostra fanno dimenticare.
Da noi in Italia, o almeno a Milano, molto spesso non vale la pena far riparare le cose, che siano le suole bucate delle scarpe o piccoli elettrodomestici. Se non si tratta di articoli molto costosi, il costo della riparazione risulta quasi uguale se non superiore al costo dello stesso oggetto nuovo, considerando tempo, viaggi ai centri assistenza o ai sempre più rari artigiani e il notevole costo della riparazione e dei pezzi di ricambio.
A Cuba tutto si può riparare, in genere a prezzi assai convenienti. Dalla ciabatta da spiaggia al videoregiostratore o lettore DVD. Ultimamente, come spesso accade, quasi contemporaneamente ci si sono rotte un po' di apparecchiature elettroniche e alcuni elettrodomestici: autoradio, lettore, dvd, stereo portatile e spremiagrumi. Il tutto mi è stato velocemente e perfettamente riparato da un abile tecnico che per una cifra dai 5 ai 10 CUC ad apparato me li ha rimessi a nuovo. Fossi stato in Italia avrei sbattuto via tutto ....
Non a caso so di cubani che si dedicano a comprare (mi chiedo dove) apparecchiature elettriche ed elettroniche guaste nel "primo mondo", le portano a Cuba dove le fanno riparare e poi rivendono.
2 commenti:
No pierdo la costumbre a mi no me gusta botar nada, de hecho tengo fama aqui de reparar las cosas, ayer me trajeron un piano electrico!!! No sono mica un genio!! me pare che non tornara a suonare,,, de papà mecanico algo se me pego,,saludos ;-)))
suonaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!
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