di Yoani Sanchez da Generaciòn Y traduzione di Gordiano Lupi
Finalmente ha inizio il percorso blogger. Non sono serviti a molto gli aspri rimproveri ricevuti alla stazione di polizia, il controllo costante che sentiamo sopra di noi da giovedì scorso e il divieto di recarci a Pinar del Río. Abbiamo finito per trovare le fessure tra le dita dei censori, tra le quali la rena fina dell’informazione e della conoscenza è riuscita a venire fuori.
L’inizio di questo incontro, che nessun partecipante ha voluto chiamare evento, è trascorso in maniera tranquilla, senza smancerie mediatiche né aspirazioni clandestine. Non è stato per niente simile a quei congressi, conferenze e simposi dove c’è una tavola presidenziale collocata di fronte a un telone. Non abbiamo ceduto alla tentazione di creare una di quelle parole d’ordine di cartone che segnano le regole da seguire e neanche portiamo credenziali o targhe.
Siamo riusciti a fare il primo passo, perché “loro” attendevano soltanto la sfida o la cancellazione, ma non hanno previsto che il fenomeno blogger ha moltissimi modi per nascondersi. Hanno usato i loro vecchi metodi di coercizione, senza rendersi conto che nessuno può mettere briglie reali a creature virtuali. Proibendo la sessione inaugurale, sono riusciti soltanto a rivelarci le tante possibilità di sfumare questo percorso, senza doverci spostare da una provincia all’altra.
Tra alcuni giorni verrà inaugurato un sito web per ospitare i dibattiti che si sono verificati e lanceremo la convocazione per un concorso di blog per l’anno 2009. Quelle minuscole particelle del ciberspazio che sono i nostri blog, adesso hanno aperto canali nelle mani degli intransigenti. Essi - da quanto sono piccole - non le hanno viste passare.
La nota di stampa redatta di concerto con tutti i partecipanti potete leggerla qui: http://desdecuba.com/generaciony/?page_id=578.
Nota del traduttore: Non traduco la nota di stampa dei blogger che trovate all’indirizzo indicato, perché si limita a ripetere le cose dette da Yoani e a dare gli indirizzi dei siti internet che sostengono l’iniziativa (www.convivenciacuba.es – www.desdecuba.com).
I blogger denunciano il tentativo di intimidazione da parte della polizia cubana e affermano che la libertà è stata più forte delle minacce. I partecipanti all’iniziativa hanno animato varie discussioni. Yoani Sánchez ha seguito il tema Appunti generali sopra un blog, mentre Renaldo Escobar ha affrontato la Redazione di un blog ed Eugenio Leal ha parlato di Etica blogger. I risultati dei vari dibattiti verranno pubblicato in un sito web ancora da decidere.
1 commento:
ce un video in giro, lo ho visto nel Blog di Zoe Valdés, dove Yoani parla del incontro e fa un chiamato alla blogosfera,,saluti
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