11 ottobre 2008

Vivere a Cuba: offensiva contro il mercato nero

di Yoel Espinosa Medrano, Cubanacan Press/www.cubanet.org da Conexion Cubana
Santa Clara, 10 Ottobre. Dopo il passaggio degli uragani Gustav e Ike si è scatenata nella provincia di Santa Clara un'ondata di repressione contro il mercato nero. "Non si può uscire per strada con pacchetti ingombranti, perché in ogni angolo della strada c’è un poliziotto che ti perquisisce", ha detto Carlos Garcia Perez, che è stato perquisito da un paio di poliziotti mentre usciva da uno Shopping (negozi che vendono in valuta forte), con due scatole di cartone vuote, volte a raccogliere spazzatura dal suo posto di lavoro.

Data la limitata offerta di prodotti alimentari da parte dello Stato, la polizia ha intensificato la vigilanza nei confronti di coloro che vendono riso, fagioli, tuberi, oli, pane e altri prodotti.

Fonti non ufficiali hanno informato questa agenzia che quotidianamente si multano nella città di Santa Clara, per vendita illegale, circa un centinaio di persone, e viene sequestrata una grande quantità di merci. Le perquisizioni in strada e nelle case sono comuni.

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