01 ottobre 2008

Vivere a Cuba: la perturbazione dei negozi cubani

di Aguaya Berlin da Desarraigos Provocados
L'offerta nei negozi dove si acquista con valuta estera (in cui si recano praticamente tutti i cubani che vivono sull‘isola) è una parola "magica", ora si vede, ora non si vede.
Così mi racconta mio padre. Nemmeno con i soldi in mano si può trovare ciò di cui hai bisogno. Fare le compere minime della settimana presuppone un tour in alcuni negozi e mercati, per, alla fine, tornare a casa a mani vuote. E in quel momento sta a mia mamma inventarsi cosa cucinare...


E io sono qui, che mi dispero per la varietà di prodotti dello stesso tipo, al punto che a volte non so cosa scegliere ... E al di là (dell’oceano), non si può acquistare neanche una sola varietà del prodotto che viene offerto, perché non ci sono in quel momento, non si sa quando torneranno o "hanno lasciato il paese"...

I cartelli non sono gli unici ad essere corrosi...

1 commento:

Aguaya ha detto...

Gracias, Rob. Tú siempre al tanto...
Un abrazo,
AB