L'Avana, 2 Ottobre. L’ex leader Fidel Castro ha affermato giovedì scorso, che Cuba potrebbe diventare in "un periodo relativamente breve" paese esportatore di petrolio, tuttavia, ha chiesto la disciplina e razionalità nel consumo.
"Forse diventeremo, in un periodo di tempo relativamente breve, esportatori di petrolio", ha detto Castro in un articolo, apparentemente in riferimento alla ricerca di petrolio a Cuba nella sua zona economica del Golfo del Messico, in collaborazione con imprese straniere.
Anche se esige risparmio e razionalità nell’economia statale cubana, in cui vi è "una eccessiva domanda" per il carburante, che raggiunge gli 8 miliardi di dollari all'anno grazie alle facilitazioni di pagamento che l'isola riceve dal Venezuela, il suo principale fornitore, con circa 96.000 barili al giorno.
"All'interno dello Stato è necessaria una rigorosa disciplina e un’ordine di priorità assolutamente razionale, senza il timore di stabilire cosa deve essere fatto o no", ha detto Castro, 82 anni, in questo articolo pubblicato sul sito digitale Cubadebate.
"Forse diventeremo, in un periodo di tempo relativamente breve, esportatori di petrolio", ha detto Castro in un articolo, apparentemente in riferimento alla ricerca di petrolio a Cuba nella sua zona economica del Golfo del Messico, in collaborazione con imprese straniere.
Anche se esige risparmio e razionalità nell’economia statale cubana, in cui vi è "una eccessiva domanda" per il carburante, che raggiunge gli 8 miliardi di dollari all'anno grazie alle facilitazioni di pagamento che l'isola riceve dal Venezuela, il suo principale fornitore, con circa 96.000 barili al giorno.
"All'interno dello Stato è necessaria una rigorosa disciplina e un’ordine di priorità assolutamente razionale, senza il timore di stabilire cosa deve essere fatto o no", ha detto Castro, 82 anni, in questo articolo pubblicato sul sito digitale Cubadebate.
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